L’Umbria dell’olio si distingue a livello mondiale. E’ stato assegnato ad una azienda folignate, dalla prestigiosa guida mondiale sull’extravergine “Flos Olei”, il titolo di “Frantoio dell’anno”. Un riconoscimento importante, in quanto quello di “Frantoio dell’anno” è il premio più ambito in questa particolare competizione che vede contrapposta l’Italia al resto del mondo. “Flos Olei 2012”, curata da Marco Oreggia e Laura Marinelli, è stata realizzata con la collaborazione di oltre 20 esperti assaggiatori, ed è l’unica pubblicazione del settore che ricerca, seleziona e presenta i prodotti dell’olivicoltura di qualità provenienti da ogni parte del mondo.
Il premio “miglior frantoio dell’anno”, come illustrato nella mattina di ieri presso la Provincia di Perugia, è andato dunque all’azienda agraria “Viola” di S. Eraclio di Foligno, definita “massima struttura produttrice nel mondo, per la costanza qualitativa ottenuta e mantenuta nel corso degli anni, per l’ottimizzazione della filiera produttiva e per il valore aggiunto apportato al territorio in cui si colloca”. “Un motivo di orgoglio per il singolo e per la comunità intera – ha dichiarato il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi –. Nel mondo globalizzato in cui viviamo la differenza è determinata solo dalla qualità dei prodotti e di chi li lavora nonostante gli alti costi e i limitati margini di guadagno che essi comportano”. Per Guasticchi parte della ripresa economica starà proprio sulle spalle delle piccole aziende, “verso le quali – ha detto – va tutto il nostro apprezzamento per il coraggio di affrontare una sfida globale con concorrenze sempre più agguerrite”. Orgoglio e compiacimento sono stati espressi anche da Nando Mismetti, sindaco di Foligno. “Oggi si vince solo con la qualità – sono state le sue parole – e qui ne abbiamo un esempio. Viola deve funzionare da sprone per tanti piccoli-medi imprenditori che tutti i giorni stanno sul campo”. “Quello di Flos Olei – ha spiegato il titolare dell’azienda premiata, Marco Viola – è un bellissimo riconoscimento frutto di tanto sacrificio e impegno. Ma risultati di questo tipo si ottengono grazie anche al rapporto tra azienda e territorio che è un valore aggiunto. Invece di parlare di prodotti tipici bisognerebbe parlare di prodotti unici, perché c’è un rapporto di sangue tra territorio e produzione”. Presente in conferenza stampa anche il responsabile Gruppo Olio di Slow Food Umbria Saverio Pandolfi, che ha ricordato come l’azienda “Viola” da dieci anni a questa parte ottenga sempre i massimi riconoscimenti da parte del Movimento. “Ogni famiglia – è stata poi la raccomandazione di Pandolfi – dovrebbe consumare olio di alta qualità, quotidianamente, per la salute propria e dell’olivicoltura”. Per l’assessore provinciale al turismo e agricoltura Roberto Bertini questo premio conferma l’alto valore delle produzioni umbre, eccellenze sulle quali si vanno costruendo sempre più eventi e iniziative di interesse economico e turistico.
La guida “Flos Olei”, come spiegato dalla curatrice Laura Marinelli, nasce da un concorso internazionale rivolto a tutte le aziende del mondo. Presuppone una rigida selezione in quanto ogni anno viene effettuato un migliaio di assaggi. Marinelli ha quindi sottolineato la cura, l’onestà e la lungimiranza dimostrata dal produttore umbro che, come tutti gli altri selezionati dalla guida, è stato seguito anno per anno per osservare come si muove e come dia continuità alla qualità del prodotto.