La pericolosità della strada statale 3 Flaminia nel tratto tra Terni e Spoleto torna sotto i riflettori dopo l’ultimo grave incidente stradale avvenuto mercoledì pomeriggio all’altezza del bivio per Battiferro e Cecalocco.
Ad intervenire ancora una volta – dopo il dibattito nato in seguito alla chiusura del viadotto prima di Strettura (attualmente percorribile solo dal traffico leggero) – è l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche. “E’ urgente che Anas intervenga per mettere in sicurezza e riqualificare l’intero tratto” ribadisce.
Ricordando i 4 feriti nell’ultimo incidente, di cui 3 molto gravi, Melasecche evidenzia: “Dopo Tiziana di Collestatte, Stefano di Strettura,Tarquinio e Paolo di Terni, Luca di Spoleto, solo per citare solo alcune vittime degli ultimi anni di quella che ad oggi è una strada killer, occorre fare delle scelte.
Innanzitutto – sostiene – bloccare questa sequenza tragica, ma anche provvedere alla messa in sicurezza dei tratti più pericolosi, provvedere alla manutenzione tempestiva di tutti i viadotti a cominciare da quello di Toano, ripristinare la portata massima delle rampe per consentire ai trasporti dell’AST di non dover inserirsi nel traffico urbano con problemi anche per i manti stradali ridotti in condizioni precarie e riorganizzare un’arteria fondamentale per l’Umbria, ma obsoleta dal punto di vista progettuale.
Sono troppi i casi di incidenti registrati negli ultimi 20 anni, decine quelli mortali. Ad oggi solo molta corrispondenza, incontri che non hanno sortito alcun effetto. Esiste peraltro un progetto di vari lustri fa di messa in sicurezza e di adeguamento funzionale della strada commissionato da Confindustria ed istituzioni locali che prevede, per stralci successivi, di risolvere le problematiche di viabilità fino a Spoleto favorendo in questo modo anche economia e turismo.
Da parte mia – conclude l’assessore – la volontà di costituire una rete sinergica con gli attori istituzionali interessati affinchè si aggiorni quel progetto di riqualificazione la cui realizzazione è richiesta da tempo da cittadini, operatori economici ed istituzioni. Sono già stati programmati vari incontri a livello nazionale e regionale per affrontare quanto prima il problema”.
FdI Spoleto chiede nuovi autovelox sulla Flaminia
Sul problema interviene anche Fratelli d’Italia di Spoleto, secondo il quale l’ultimo grave incidente di mercoledì sulla strada Flaminia “dimostra l’alta pericolosità per gli automobilisti che percorrono il tratto della Statale nei due sensi di marcia Spoleto – Terni.
Fratelli d’Italia sollecita la Giunta comunale a farsi promotrice di un ulteriore passo avanti prendendo atto della pericolosità dell’arteria stradale – su tratto di competenza per territorio – segnando un ulteriore passo in avanti nell’impegno ad adottare politiche di sicurezza stradale efficaci. Dall’esame dei conteggi sui sinistri accaduti non c’è una tendenza alla diminuzione e i dati del 2018, a confronto con quelli del 2019, evidenziano ad esempio che il trend non è diminuzione”.
“Alla luce di questi dati – sostiene il portavoce Fd’I di Spoleto, Rosario Murro – e considerando che le linee programmatiche dell’Amministrazione aspirano a una visione che azzeri il numero di vittime negli incidenti stradali, è necessario compiere un ulteriore passo avanti nelle politiche di sicurezza stradale mediante, anche nel territorio di pertinenza del Comune di Spoleto, con l’aumento dei controlli e delle sanzioni anche con l’ausilio di apparecchiature automatiche omologate sull’asse viario individuato dal Prefetto e segnalate dalla Giunta comunale”.