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Flaminia chiusa tra Spoleto e Terni, de Augustinis scrive a Conte e De Micheli

Assoluta priorità ed urgenza nell’eseguire le opere necessarie a ripristinare, nel più breve tempo possibile, il tratto di Flaminia all’altezza della Somma e al contempo procedere ad una adeguata attività di ristrutturazione dell’intero tratto della ss 3 tra Terni e Spoleto, vista la sua inidoneità certificata da continui interventi tampone: questo il contenuto della lettera indirizzata dal Sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, all’assessore regionale alla infrastrutture Enrico Melasecche Germini  e ai vertici di ANAS e Ferrovie dello Stato.

La chiusura, dal 29 novembre al 18 dicembre, del tratto della Strada Statale Flaminia 3, dal km 111+000 al km 115+500, disposta  da parte di ANAS fin dal pomeriggio del 28 novembre, è stata comunicata al Comune solo il giorno successivo e senza che la Polizia municipale di Spoleto fosse a conoscenza del percorso alternativo, individuato nel vecchio tracciato della Flaminia che attraversa le frazioni di Strettura e Montebibico e che versa in uno stato da tempo precario, anche perché, da tempo, i lavori di riparazione e sistemazione programmati dall’Amministrazione comunale sono, ancor oggi, in attesa dell’erogazione del relativo finanziamento mediante le somme stanziate e previste dall’art.23, comma 1bis del dl. 18 aprile 2019, n.32, convertito dalla legge 14 giugno 2019 n. 55, e dal decreto legge 24 ottobre 2019, n. 123.

De Augustinis denuncia anche l’isolamento che la chiusura della strada comporta per le popolazioni e per le varie attività commerciali in una zona a quasi totale vocazione turistica, per di più durante il periodo natalizio, considerando che i collegamenti ferroviari verso e da Roma sono assicurati da una linea che, proprio nel tratto Spoleto – Treni, a binario unico, è vetusta e obsoleta.

Il Sindaco – ricordando nella missiva che Spoleto, principale centro urbano del cratere sismico del terremoto umbro 2016, attende non solo gli interventi per il recupero dei fabbricati danneggiati e delle infrastrutture, tra le quali la strada sopra specificata, ma anche quelli per il rilancio economico produttivo – stigmatizza come la principale via di collegamento da Spoleto per Terni e per Roma per il traffico leggero e pesante sia rappresentata dal peggior tratto umbro della Strada statale n3. Pertanto sia per pericolosità sia per condizioni strutturali, il Sindaco de Augustinis rivendica con forza nella lettera l’assoluta urgenza e necessità da parte di ANAS di adeguarne e aggiornarne il tracciato.