Cronaca

Fiumi di fango, case allagate e strade chiuse in Valnerina

Il maltempo provoca ingenti danni nella Valnerina ternana, in particolar modo nel territorio comunale di Ferentillo dove si registrano case allagate ed alcuni paesi isolati.

I due giorni di forti temporali hanno creato ingenti danni in tutto il territorio comunale, dove la perturbazione, che sta attraversando il centro Italia da sabato, si è accanita particolarmente con forti precipitazioni durante la notte di domenica e per tutta la giornata di lunedì.

Delle vere e proprie bombe d’acqua in successione, con quasi 190 mm di acqua caduti in 24H – fa sapere il Comune di Ferentillo – che oltre ad avere aumentato velocemente la portata del fiume Nera e dei suoi torrenti hanno causato frane e allagamenti.

Particolarmente allarmante la situazione a Monterivoso dove la strada per accedere al paese è stata chiusa al traffico dalla Provincia di Terni a causa di massi caduti e alcuni ancora pericolanti. A Sambucheto vere e proprie frane hanno letteralmente avvolto le strade, così come lungo il tratto della Greenway che va da Umbriano a Macenano dove l’acqua è andata ad invadere e a scavare un enorme solco sulla strada sterrata allagando alcune case e relativi annessi agricoli.

Il fosso a Terria, ostruito da ieri sera il canale sotto il ponte con tonnellate di detriti, è uscito dal suo alveo ed ha così allagato tutto il paese che si trova nelle immediate vicinanze.

Anche in alta montagna i danni non sono pochi, con le vie utilizzate dai pascoli e i sentieri escursionistici danneggiati e per ora impraticabili.

Tanti i disagi per gli abitanti rimasti isolati o con le case allagate, per gli agricoltori e gli allevatori, come tanta la paura per chi ha visto dei piccoli torrenti quasi secchi trasformarsi in veri e propri fiumi di fango e pietre.

I danni non sono ancora quantificabili e si sprovvederà in questi giorni a mettere in sicurezza nei tempi più veloci le aree maggiormente in emergenza, ma quello che è certo è che serviranno aiuti extra per riportare tutto alla normalità e soprattutto per far sì che questa situazione non si ripresenti con le prossime perturbazioni invernali.