Si è tenuta nel pomeriggio del 16 febbraio 2012, presso la sala Pio La Torre del Palazzo Comunale, la prima delle assemblee pubbliche promosse dal Comune di Foligno per illustrare ai cittadini lo studio di fattibilità per la sistemazione idraulica del Fiume Topino all'interno del tratto urbano, finalizzato alla messa in sicurezza dalle esondabilità con tempi di ritorno cinquantennali.
In una sala gremita, alla presenza delle maggiori associazioni cittadine (Associazione Arcipesca, Legambiente, ecc.), numerosi consiglieri e cittadini, l'Assessore Joseph Flagiello, dopo l'introduzione del Sindaco Nando Mismetti, ha ricostruito il lungo iter che ha portato l'Amministrazione alla presentazione dello Studio di Fattibilità relativo agli interventi di cui sopra.
L'assessore Regionale Silvano Rometti, presente all'incontro, ha tenuto a sottolineare l'impegno della Regione dell'Umbria al fine di reperire e garantire le risorse necessarie (pari a circa 9 milioni di euro) per la sistemazione idraulica della città di Foligno, intervento oramai improcrastinabile per garantire sicurezza e sviluppo.
Il Presidente del Consorzio della Bonificazione Umbra Ugo Giannantoni ha ripercorso la lunga collaborazione del Comune di Foligno, della Regione e del Consorzio stesso, negli ultimi quindici anni, per la realizzazione di importanti opere idrauliche che hanno già messo in sicurezza ampie porzioni di territorio folignate, citando al riguardo i lavori di sistemazione nella zona di S. Eraclio, della Agorà e della zona industriale della Paciana, della zona di Casevecchie, del Renaro e altri ancora per un investimento totale per il solo Comune di Foligno pari a circa 25 milione di euro.
Prima di passare la parola ai tecnici del Consorzio della Bonificazione Umbra per la dettagliata esposizione dello studio di fattibilità corredato di fotosilumazioni post opera, l'Assessore Flagiello ha sottolineato come si debba arrivare, pur nel necessario coinvolgimento della città tutta, in tempi certi, ad una scelta progettuale che consenta di avviare i lavori di progettazione e la successiva fase di appalto e realizzazione della messa in sicurezza.
L'intervento in oggetto, infatti, va nella direzione di ridurre il rischio di esondazione della città di Foligno per l'abitato esistente e per le previsioni urbanistiche del vigente piano regolatore generale.
Nei numerosi interventi che si sono succeduti si è avuto generale apprezzamento per la fase di coinvolgimento attivata da parte dell'Amministrazione comunale su un tema così delicato e sentito dai folignati come è appunto la vivibilità e la fruibilità del corso d'acqua, e si è registrata una sostanziale e diffusa condivisione del progetto presentato dal Consorzio.
In conclusione è stato ribadito come l'intervento proposto, relativo alla messa in sicurezza da subito dei tempi di ritorno cinquantennali, non esclude di poter in futuro intervenire per deperimetrare anche le aree soggette all'allagabilità con tempi di ritorno duecentennali.
L'Assessore Joseph Flagiello nel concludere ha stimolato i numerosi intervenuti a far pervenire le loro eventuali osservazioni, commenti, domande e contributi allo studio presentato entro il 1 marzo p.v. all'indirizzo consorzio@bonificaumbra.it per dare modo così ai progettisti di tenere in preziosa considerazione nelle fasi che seguiranno tutti i contenuti che perverranno.
Fiume Topino, stanziati 9 milioni per la messa in sicurezza
Sab, 18/02/2012 - 11:58