Avviare un percorso comune in grado di contribuire, attraverso azioni congiunte, alla costruzione di un welfare delle sussidiarietà, capace di valorizzare le comunità locali, le formazioni sociali intermedie, le specificità dei territori, queste le finalità del Protocollo d’Intesa firmato da Anci Umbria, il Consorzio “Scuola Umbra di Pubblica Amministrazione”, Agci Solidarietà, Federsolidarietà-Confcooperative, Arcs Legacoop Umbria, nella sede di Anci Umbria a Perugia.
Alla conferenza di presentazione erano presenti Wladimiro Boccali – Presidente Anci Umbria, Luciana Bianco – Sindaco di Panicale e Coordinatrice Commissione Politiche di coesione sociale Anci Umbria, Alberto Naticchioni – Amministratore Unico Scuola Umbra di Pubblica Amministrazione, Avv. Luciano Gallo – consulente legale, Eugenio De Crescenzo- Presidente Agci Solidarietà, Andrea Bernardoni- Responsabile Cooperazione Sociale Arcs Legacoop Umbria, Carlo Di Somma- Vice Presidente Vicario Confcooperative Umbria- Presidente Federsolidarietà Umbria.
E’ stata evidenziata l'importanza della firma di questo protocollo quale prima declinazione regionale dell'analogo protocollo firmato a livello nazionale nel giugno scorso. Gli intervenuti hanno sottolineato come il protocollo possa favorire un nuovo rapporto tra pubblico e privato sociale, una maggiore valorizzazione sussidiaria delle relazioni tra la cooperazione sociale e i Comuni.
La contrazione delle risorse, il disinvestimento da parte dei governi nazionali, in tema di welfare porta i firmatari a stimolare, ciascuno nel suo ambito, i propri aderenti a ripensare il sistema dei servizi alla persona e tutto ciò che riguarda l'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Ancora, il protocollo, mette in evidenza l'esigenza di azioni di formazione sia nell'ambito pubblico, sia in ambito cooperativo per favorire percorsi di innovazione in tema di welfare. Tavoli di confronto e gruppi di lavoro elaboreranno linee guida sulle varie tematiche che impattano il mondo del welfare. Con questo auspicio, i firmatari del documento, hanno dichiarato il loro impegno nel sottoporre a verifica entro un anno, il confronto appena iniziato.