Spoleto è il primo Comune in Umbria a sottoscrivere un protocollo d’intesa per la formazione e l’aggiornamento professionale continuo per geologi. L’accordo di convenzione e cooperazione è stato firmato oggi a Palazzo Comunale dal Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Umbria Filippo Guidobaldi e dalla dirigente del Comune di Spoleto Antonella Quondam Girolamo alla Presenza del Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e dell’Assessore Vincenza Campagnani.
Grazie al ruolo importante che il Comune di Spoleto ha maturato, nel corso della propria attività istituzionale, nel campo della divulgazione tecnico-scientifica e anche grazie a istituzioni, come il Laboratorio di Scienze della Terra, che rivestono un notevole significato per la ricerca e la specifica divulgazione scientifica, le parti si sono accordate per favorire lo sviluppo e la diffusione di occasioni di confronto scientifico e culturale di elevato spessore istituzionale, al fine di accrescere, attraverso standard qualitativi elevati, sia la competenza professionale sia degli Uffici comunali sia dei geologi iscritti all’ordine regionale, favorendo però anche un’offerta formativa a livello nazionale. è stata espressa inoltre convergenza sulla necessità di sviluppare adeguate forme di cooperazione tra il mondo della formazione ed il mondo del lavoro, al fine di migliorare le qualità dei processi formativi e di favorire la diffusione della cultura tra gli iscritti all’ordine dei geologi.
L’Ordine dei Geologi e il Comune di Spoleto si impegnano in particolare a definire, rendendo Spoleto uno dei punti di riferimento del territorio umbro per eventi importanti, seminari, corsi, convegni, nonché qualsiasi altro tipo di attività formativa avente ad oggetto lo studio e l’approfondimento argomenti o tematiche settoriali nonché a rendere operativo tale programma mediante lo svolgimento attraverso lezioni frontali o in laboratorio oppure attraverso workshop ed attività di ricerca e simulazione.
L’Ordine dei Geologi della Regione Umbria ha, pertanto, l’onere di favorire, in termini numerici e qualitativi, mediante iniziative di cooperazione, le occasioni formative per i propri iscritti, anche in convenzione con altri soggetti dotati di determinati requisiti istituzionali.