Categorie: Istituzioni Terni

FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA PER LA FORESTA FOSSILE DI DUNAROBBA

Un impegno che è stato formalizzato attraverso un “Protocollo d'intesa“, recentemente sottoscritto da rappresentanti del Comune di Avigliano Umbro, Provincia di Terni, Regione dell'Umbria, Università di Perugia, Ufficio scolastico regionale e Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Umbria. Un accordo interistituzionale con cui si intende perseguire la promozione di un “Centro di esperienza e ricerca ambientale” presso l'area naturalistica della Foresta Fossile e l'annesso “Centro di paleontologia vegetale”. Obiettivi primari che l'accordo intende perseguire sono: l'utilizzo di spazi espositivi come struttura museale inserita nel sistema regionale; l'individuazione di percorsi di documentazione storico-artistica e didattici da offrire alle scuole, ai visitatori e ai residenti; l'accreditamento della Foresta Fossile come “Centro di educazione ambientale”; la caratterizzazione del “Centro di paleontologia vegetale” e della Foresta Fossile come luogo di elaborazione e documentazione di un progetto educativo; l'utilizzo delle strutture per stages formativi per studenti e specializzandi, in primo luogo dell'Università di Perugia; il rafforzamento del “Centro di paleontologia vegetale” come punto di diffusione delle conoscenze scientifiche relative alla Foresta Fossile ed alla storia della terra; l'indicazione dello stesso Centro come punto di riferimento di un sistema integrato della rete intercomunale di beni naturalistici e storico-artistici e per la valorizzazione dei beni archeologici; la garanzia della coabitazione tra attività scientifico-educativa e valorizzazione culturale e turistica dell'area della Foresta Fossile, nonché della salvaguardia ambientale della zona interessata dalla coltivazione della cava di argilla e dalla relativa attività industriale.

“Un bel pacchetto di proposte -sottolinea con soddisfazione il Sindaco di Avigliano Umbro, Giuseppe Chianella- la cui attuazione contribuirà in maniera fondamentale alla valorizzazione di questa area che presenta peculiarità di estremo interesse, uniche nel loro genere. La collaborazione e l'impegno, sia programmatorio che finanziario, di diverse Istituzioni rappresentano una garanzia per il conseguimento degli obiettivi fissati. Ogni soggetto firmatario del Protocollo offrirà, infatti, il proprio contributo per il potenziamento del polo museale del “Centro di paleontologia vegetale” riqualificandolo anche come Centro di ricerca e diffusione di conoscenze scientifiche, con l'attivazione di programmi e sperimentazione didattica e di formazione di operatori per lo studio e la gestione dei beni naturalistici”.