Comune di Umbertide, Prefettura di Perugia e Associazione Centro culturale islamico di Umbertide hanno firmato ieri (mercoledì 18 ottobre) un Protocollo d’intesa finalizzato a favorire la convivenza tra le diverse comunità religiose, consolidare la coesione sociale e promuovere l’integrazione. La firma è stata apposta alla Prefettura di Perugia dal Prefetto Raffaele Cannizzaro, dal sindaco di Umbertide Marco Locchi e dal presidente dell’Associazione Centro culturale islamico Chafiq el Oqayly.
Tale protocollo si basa su quanto stabilito dal “Patto nazionale per un Islam italiano” sottoscritto lo scorso mese di febbraio al Ministero dell’Interno con le principali organizzazioni islamiche presenti sul territorio italiano e finalizzato a promuovere una comunità aperta, integrata e aderente ai valori e principi dello Stato italiano, sottolineando il ruolo che le associazioni islamiche possono ricoprire nel contenimento delle espressioni di radicalismo religioso.
Grazie a questo Protocollo d’intesa Comune, Prefettura e Associazione Centro culturale Islamico si impegnano a dare concreta e piena attuazione, a livello locale, del patto nazionale, facilitando i contatti e le relazioni delle istituzioni e della società civile con le associazioni islamiche anche attraverso l’organizzazione di iniziative e momenti di incontro.
Inoltre l’Associazione Centro culturale islamico si impegna a trasmettere alla Prefettura, con largo anticipo, i sermoni del venerdì in lingua araba, insieme ad una traduzione in lingua italiana, e ad assicurare massima trasparenza nella gestione e documentazione dei finanziamenti ottenuti dall’Italia e dall’estero per la costruzione del centro culturale islamico, fornendo i relativi atti.
Nel protocollo è infine specificato che la costruzione del Centro culturale islamico sarà organizzata in due fasi: la prima riguarderà la costruzione del solo piano terra, per il quale verrà rilasciata singola agibilità mentre la seconda riguarderà il completamento dell’edificio e sarà regolamentata da specifiche intese che saranno concordate tra Comune, Prefettura e Centro culturale.
“La firma del protocollo d’intesa – ha dichiarato Locchi – è un risultato importantissimo per il quale l’Amministrazione Comunale si è impegnata a fondo, spinta dalla necessità di difendere la libertà di espressione e di culto e di tutelare la sicurezza dei cittadini, favorendo una reale integrazione tra le varie comunità presenti sul territorio”. Nel corso dell’incontro è stata inoltre consegnata al Prefetto tutta la documentazione amministrativa relativa al Centro culturale islamico.