La prevenzione come difesa della vita. E’ questo che in fondo si vuole mettere al centro del rapporto rinnovato tra Provincia di Perugia e Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (S.A.S.U.), come è stato affermato nell’incontro tenutosi nella Sala Pagliacci della Provincia, alla presenza dell’Assessore allo Sport Roberto Bertini e del delegato del Servizio regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del CAI, Mauro Guiducci. L’incontro, finalizzato alla firma di una convenzione appunto per l’attività di controllo e prevenzione in ambienti naturali impervi e promozione del territorio montano, “vuole anche significare – ha detto Roberto Bertini – l’impegno del nostro ente per la sicurezza dei cittadini, soprattutto in un momento in cui l’operato della stessa Protezione Civile, a livello nazionale, è messo in discussione”. “Un sistema di protezione civile che – ha aggiunto Bestini – nella nostra regione ha invece un buon funzionamento, cui, se possibile, vogliamo aggiungere positività. E questa convenzione, va appunto in questa direzione”. “Perché essa nasce – ha concluso l’assessore – dal desiderio di rendere più sicuro l’approccio alla montagna da parte soprattutto dei neofiti ed in questo senso va la nostra scelta di mettere a disposizione del S.A.S.U. il camper della provincia, perché possa essere utilizzato come base di appoggio nelle emergenze.”. Un camper che anche per il delegato del S.A.S.U. Mauro Guiducci sarà utilissimo per soddisfare l’esigenza che si avverte di dare sempre più sicurezza a coloro che amano frequentare le montagne umbre e che, oltretutto, sono sempre in misura maggiore. Sulla validità della convenzione per vivere la montagna in modo più sicuro si è infine espresso anche il responsabile della sezione del CAI di Perugia, Angelo Pecetti, intervenuto all’incontro.