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Firenze, attentato a Monsignor Betori in arcivescovado. Un ferito. Aggiornamenti: salvato dal segretario

h. 22.58 – Non è fortunatamente in pericolo di vita il segretario di monsignor Betori, don Paolo Betori, ferito stasera da un colpo di pistola. E' quanto riferiscono i sanitari del nosocomio fiorentino dove il prete è stato ricoverato. Intanto le forze dell'ordine (sulla vicenda indagano Digos, Squadra Mobile e Reparto Operativo dei Carabinieri) hanno fermato 5 cloachard che corrisponderebbero alla descrizione fornita da alcuni testimoni. Saranno a breve sottoposti alla prova del guanto di paraffina per vedere se fra loro c'è chi ha sparato. Il vescovo di Firenze stava rientrando in Curia accompagnato dal segretario quando si è avvicinato alla loro auto uno sconosciuto che ha chiesto di parlare con Betori. Di fronte al diniego di don Paolo, che probabilmente ne aveva compreso le intenzioni, l'uomo ha fatto fuoco centrandolo al fianco. Il proiettile ha sfiorato l'aorta. Il folle è così scappato. Monsignor Betori ha prestato i primi soccorsi a don Paolo dando l'allarme a 118 e forze dell'ordine. La notizia dell'attentato sta facendo il giro delle città di Foligno (dove Betori è stato Arcivescovo prima di assumere la guida di Firenze) e di Spoleto (dove in molti lo ricordano per le Messe celebrate nella chiesetta dei frati di Monteluco).

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Attentato poco fa a Monsignor Betori arcivescovo di Firenze. Un uomo, stando alle prime ricostruzioni, ha sparato alcuni colpi di pistola contro Betori e il suo segretario. Quest'ultimo sarebbe rimasto ferito. L'attentatore è fuggito subito dopo, facendo perdere per il momento le proprie tracce. Il fatto è avvenuto in arcivescovado, che, come riferisce un lettore di Tuttoggi, è stato immediatamente circondato dalle forze dell'ordine. Le stesse hanno immediatamente aperto una caccia all'uomo in tutto il capoluogo toscano. Monsignor Betori, già arcivescovo di Foligno, è uno dei prelati più importanti e ascoltati dal Vaticano.

Più tardi eventuali aggioramenti.

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