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Finisce la pena e viene rimpatriato | Aveva esultato per la strage di Parigi

La Polizia ha scortato fino a Tunisi un pluripregiudicato tunisino, detenuto presso il Carcere di Spoleto, destinatario del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale del Prefetto di Perugia per mancanza dei requisiti per la sua permanenza nel Territorio Nazionale. Il tunisino, 30enne, con analoghi precedenti penali commessi in Liguria ed in Emilia, non aveva mai soggiornato in Umbria; vi è arrivato dopo il suo arresto attraverso il circuito carcerario ed era precedentemente gravato da un provvedimento di Espulsione, non eseguito, del Prefetto di Ferrara. La sua espulsione dal Territorio nazionale è stata pianificata dall’Ufficio Immigrazione con il contributo della Polizia Penitenziaria e dei competenti uffici del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.

Lo straniero ieri ha finito di scontare la condanna a 5 anni e 10 mesi di reclusione, emessa dalla Corte di Appello di Bologna per violazioni alla normativa sugli stupefacenti commesse a Ferrara. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno prelevato dal Carcere in prima mattinata e, dopo gli atti di rito, lo hanno scortato presso l’Aeroporto di Roma – Fiumicino per l’esecuzione, con la forza, del provvedimento di immediato allontanamento dal territorio nazionale disposto dal Questore Carmelo Gugliotta. A bordo del velivolo lo straniero è stato scortato fino a destinazione da personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia e della Direzione Centrale delle Frontiere e dell’Immigrazione, abilitati per le scorte all’estero. Il tunisino, lo scorso 13 novembre, all’interno della struttura carceraria, appena appresa la notizia delle stragi di Parigi, aveva più volte esultato festeggiando l’esito funesto degli attentati.