Categorie: Spoleto Sport

FINISCE IN PAREGGIO LA SFIDA TRA MARAN SPOLETO E LEVINSSON ROMA

E' finita pochi minuti fa in parità l'importantissima sfida tra Maran Spoleto e Levinsson Roma. Entrambe le squadre, al secondo posto a parimerito, guadagnano quindi soltanto un punto. La partita, particolarmente lunga e sentita, ha visto nel primo tempo gli spoletini prevalere per 4-2. I romani però nel secondo tempo si son dati da fare e se i bluarancio hanno siglato altri 3 gol, loro sono andati in porta 5 volte. La partita termina quindi 7-7. Per la Maran e la Levinsson ora ci sono i playoff.

La cronaca della partita:

La Maran lascia, almeno per quest'anno, Spoleto (i playoff li dovrà giocare in un'altra città a causa della inadeguatezza del parquet del PalaRota) con un match spettacolare, un fantastico 7-7 al termine di una partita ricca di colpi di scena. Archiviato il primo posto (la Barrese ha vinto a Marigliano), la battaglia per la seconda piazza è rimandata all'ultima partita con Spoleto e Roma ancora affiancate a quota 46 punti.Nel quintetto base spoletino non c'è Barigelli, ancora con i segni evidenti della ferita rimediata a Marcianise. C'è Maresca, dunque, con davanti Zancanaro, Milani, Algodão e Bruno Cavalli. Inizio con possesso di palla della Maran, che si fa più volte pericolosa con le conclusioni di Zancanaro. Le occasioni più grandi sono però sui piedi di Bruno Cavalli, imbeccato da Algodão (tiro alto) e di Milani, che s'impappina su passaggio da punizione di Zancanaro. Dopo un tiro di Ricardo alzato da Angelini, prima azione degli ospiti e gol con perfetto schema da laterale di Cerutti e Fiore, palla al solissimo Bordignon ed è 0-1. La reazione della Maran è veemente e gli spoletini ribaltano subito il risultato: prima con Algodão su rigore assegnato per una spinta alle spalle sullo scatenato Ricardo; poi con Fabiano Cavalli, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Angelini su tiro ancora di Ricardo. La partita si accende un po' e, al termine di un battibecco, vengono ammoniti Algodão e Felicino. All'8' arriva il 3-1 per la Maran con Ricardo che fulmina Angelini con un preciso sinistro rasoterra. Al 9' grande conclusione di Paolucci, ma il palo salava la Levinsson. Il 4-1, però, è solo rimandato visto che ci pensa un gran sinistro di Lara, genialmente imbeccato da Paolucci a portare la Maran sul +3. Spoleto potrebbe dilagare, ma Angelini chiude su De Moraes e, sul prosieguo dell'azione, Milani calcia alto. La reazione di Roma porta subito al 2-4, con un bel rasoterra di Bordignon. E' un buon momento per gli ospiti, ma Maresca riesce, in qualche modo, a sventare le offensive dei biancoverdi e l'occasione più grande è sui piedi di Algodão che non finalizza, al 15' un assist di Zancanaro in transizione. Con la Maran che ha raggiunto il quinto fallo, ancora Zancanaro spara alto una grande sponda di Bruno Cavalli e, allo scadere, Angelini chiude sul lanciato De Moraes.La ripresa inizia con il 5-2 per la Maran: un grande colpo sotto di Algodão sull'uscita di Angelini. Il portierone romano si rifà poco più tardi, chiudendo da grande su Bruno Cavalli, ben servito da Algodão. Passato il brutto momento i romani cercano di rientrare in partita e lo fanno, al 4', con un terrificante destro di Bordignon. Il 4-5 arriva poco dopo su rasoterra sul paletto di Leccese. La Maran soffre un po' e Roma sfiora il pari, colpendo il palo esterno con Leccese su schema da punizione. Nel corso dell'8', con la Maran in inferiorità numerica per un'inspiegabile espulsione di Paolucci, Roma trova il 5-5 con Fiore. Il pari scuote la Maran e i bluarancio si riversano in avanti: Angelini salva su Ricardo; poi clamoroso palo di Zancanaro. All'11' ancora un legno per Zancanaro che centra la traversa con un tiro dal limite. E' il preludio al vantaggio della Levinsson con un pungente contropiede guidato da Fiore sulla sinistra e finalizzato da Poltronieri. I locali trovano subito il 6-6 con Bruno Cavalli che anticipa di testa l'uscita di Angelini, su rilancio preciso di Maresca. Gli ultimi minuti sono emozionanti con entrambe le squadre gravate di cinque falli. La Maran si porta sul 7-6 con una decisione arbitrale molto contestata: violenta punizione di Ricardo che incoccia la traversa interna di Angelini e rimbalza nei pressi della riga: per il primo arbitro è gol. Al 15' la Maran ha il tiro libero, ma, su Zancanaro, chiude bene Angelini. Passa un minuto ed il tiro libero è per la Levinsson, ma il tiro di Everton trova la base del palo. Nel finale mister Saolini inserisce Bordignon come portiere di movimento. Roma se la cava su un lob di destro di Zancanaro da trenta metri e poi, quando mancano solo 15 secondi, arriva il 7-7 con millimetrica conclusione di Bordignon.

Maran Spoleto: Barigelli, Lara, De Moraes, Gabù, Zancanaro, Algodão, Paolucci, Ricardo, Cavalli F., Milani, Cavalli B., Maresca (all. Monsignori)

Levinsson Roma: Angelini, Richartz, Miglio, Bordignon, Fiore, Everton, Felicino, Cerutti, Leccese, Poltronieri, Albano, Galati (all. Saolini)

Arbitri: Ferrari di Modena e Balzano di Nocera Inferiore

Primo tempo (4-2): 4' Felicino 5' Algodão (rig.) 5'30″ Cavalli F. 8' Ricardo 11' Lara 12' Bordignon

Secondo tempo (7-7): 2' Algodão 4' e 20' Bordignon 6' Leccese 9' Fiore 11' Poltronieri 12' Cavalli B. 14' Ricardo

Ammoniti: Algodão, Zancanaro, Felicino, Bordignon, Fiore, Leccese

Espulso: Paolucci al 7'40″

T.L. : Maran 0/1 Levinsson 0/1

(aggiornato alle 19.32)