Ufficialmente agli occhi del fisco allevava solamente ovini e caprini l'imprenditore dell'alta valle del Tevere, scoperto dalla Guardia di Finanza in possesso di oltre 40 cavalli di razza araba, molti destinati al mondo delle corse, pronti per essere venduti “in nero” per un valore di circa 130 mila euro.
Le fiamme gialle di Città di Castello hanno individuato l'attività dell'allevatore grazie a un controllo mirato ai venditori di equini dei circuiti dell'Associazione nazionale italiana cavallo arabo e dell’UNIRE. Secondo gli accertamenti l'uomo, che pubblicizzava candidamente la sua attività su un sito internet, aveva venduto in poco tempo cavalli di razza per oltre 60 mila euro senza pagare un euro di tasse.
All’allevatore sono state contestate violazioni tributarie per non aver presentato le dichiarazioni annuali dei redditi. (fda)