di Alessandro Campana
Le miti e gradevoli estati italiane, figlie dell’Anticiclone delle Azzorre, sembrano un ricordo lontanissimo, sostituite da lunghi periodi caratterizzati da feroci e frequenti irruzioni di aria calda provenienti dal nord Africa, che infuocano le nostre città e le nostre campagne.
I temporali, un tempo piacevoli pause della calura pomeridiana, non si fanno più vedere da mesi, lasciandoci in eredità una situazione idrica ormai drammatica, con invasi e dighe quasi vuoti, dopo più di 12 mesi di siccità (intervallata da una breve fase piovosa tra aprile e maggio).
La principale causa di tutto ciò è la sempre maggiore invadenza dell’anticiclone subtropicale africano (sempre lo stesso, a dispetto dei mille nomi diversi che i media gli hanno affibbiato ultimamente), che sospinge verso l’Italia centro-meridionale aria molto calda e secca dall’entroterra sahariano, che umidificandosi poi nel suo tragitto verso nord, va a creare delle condizioni di umidità e temperature spesso insopportabili nei grandi centri urbani dell’entroterra, con un forte disagio per la popolazione.
Termicamente parlando, i mesi di giugno e luglio sono chiusi con una media di circa 3° superiore alla norma, un valore che sembra poco rilevante, ma che in realtà, nel campo della climatologia, è quasi un record. Pensate, per rendervi conto, che il gelido febbraio di quest’inverno, caratterizzato da neve e ghiaccio, chiuse soltanto 1,5 gradi al di sotto delle medie trentennali.
Ecco nel dettaglio le previsioni meteorologiche per il week-end e per l’inizio della prossima settimana.
Giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 agosto: cielo sereno o poco nuvoloso, ad eccezione di qualche velatura o stratificazione nuvolosa di passaggio. Temperature stazionarie, superiori alle medie del periodo, con punte di 37°- 38° nei centri urbani di Terni e Foligno, poco inferiori altrove. Vento debole occidentale, in rotazione a sud-ovest.
Domenica 5 agosto: cielo sereno o poco nuvoloso, salvo sottili velature. Temperature in ulteriore aumento, con punte vicine ai 40° nelle zone di pianura del ternano e folignate. Vento debole meridionale, con qualche rinforzo. Elevato disagio per la popolazione, con afa spesso opprimente.
Lunedì 6 agosto: aumentano ancora le temperature, mentre il cielo si mantiene sereno o velato. In alcuni casi potrebbero essere superati i 40°, con afa sempre opprimente e forte disagio per la popolazione. Vento in rinforzo meridionale.
I giorni successivi le temperature subiranno una lieve flessione, mantenendosi comunque ancora superiori alle medie. Sul lungo periodo pare sempre più probabile una ennesima fiammata calda. Insomma, questa estate vuole farsi ricordare di lei molto a lungo.
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