Sa.Mi.
Avevano già attirato centinaia di clienti. Due serate diverse, due generi musicali diversi, stessa sorte: stop alle danze. E' stata una notte di intensa attività per gli agenti della polizia amministrativa indirizzati dal questore Nicolò d'Angelo a compiere controlli nei locali notturni del territorio di Perugia.
Discoteca abusiva. Così in via Corcianese, zona Quattrotorri per intenderci, si era già animata la serata per oltre un centinaio di sud americani in un ristorante – pub , la cui sala attigua era adibita a vera e propria discoteca. Peccato però che i gestori detenessero le sole licenze per la somministrazione di bevande ed alimenti. Gli agenti, entrati nell’esercizio intorno alle 03.00, hanno verificato che in un ampio locale attiguo a quello di somministrazione era stata attrezzata una vera e propria sala da ballo, con luci e musica ad alto volume, dove stavano ballando circa centocinquanta persone, perlopiù giovani di nazionalità sud americana. L'attività aveva preso poiede quindi e oramai da diverso tempo, con tutte le controindicazioni annesse: numerose segnalazioni pervenute negli scorsi fine settimana al “113” per rumori e schiamazzi, nonché ad interventi operati dalle forze dell'ordine per liti e risse verificatesi tra i clienti, spesso trovati in stato di alterazione alcolica.
Niente a norma. La sala, sprovvista della richiesta certificazione di agibilità con riguardo ai parametri di sicurezza per il pubblico ai sensi dell’articolo 80 TULPS 773/1931, è stata immediatamente sgomberata e sottoposta a sequestro preventivo , mentre il gestore è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria per i reati di apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo ed esercizio in mancanza di licenza.
Fine delle danze anche per la festa house. Nella stessa serata è stata stoppata l’attività di pubblico spettacolo che avrebbe dovuto tenersi presso una sala di un hotel sempre in zona Quattrotorri. La festa non autorizzata, era stata pubblicizzata via internet e avrebbe visto la partecipazione di alcune centinaia di ragazzi appassionati del genere. Era previsto il pagamento di 1 euro per l’ingresso dalle ore 23.00 alle ore 24.00, mentre tra le 24.00 e le ore 1.30 il ticket di ingresso ammontava a 5 euro per poi arrivare a 8 euro per gli ingressi dalle ore 1.30 in poi. Quando gli agenti sono intervenuti, intorno alle ore 23.00, circa un centinaio di persone stavano già facendo ingresso nel locale. L’organizzatore è stato diffidato dal proseguire la serata e denunciato all’ Autorità Giudiziaria ai sensi dell’articolo 666 c.p. che sanziona chiunque eserciti le attività di pubblico spettacolo in assenza di licenza. Nel giro di pochi minuti dall’accesso degli agenti presso la citata struttura, si sono presentati presso l’hotel oltre duecento avventori, fatti defluire ordinatamente dalle pattuglie della Polizia di Stato intervenute .