Inserita nel programma approvato dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli
La Conferenza dei servizi permanente ha approvato l’intervento per il restauro e il miglioramento sismico della Chiesa di Santa Maria di Montesanto a Todi (Perugia). L’opera vale 1,6 milioni di euro ed è inserita nel programma approvato dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli per l’Ottavo centenario dalla morte di San Francesco. Una ricorrenza per cui la Struttura commissariale e la Regione Umbria hanno voluto attivare importanti risorse e una strategia condivisa, in modo da valorizzare e recuperare gli edifici legati alla cultura francescana danneggiati dal terremoto. Oltre ad aumentare il finanziamento per la Chiesa di Montesanto di Todi, infatti, lo scorso 13 novembre sono state aumentate anche le risorse per le mura esterne del Sacro Convento di Assisi (già in parte trasferite).
Quello di Todi è un importante complesso monumentale che comprende la chiesa e un convento adiacente, un vero gioiello architettonico della regione. Il terremoto del 2016 ha provocato danni significativi alla struttura, con fessurazioni diffuse e distacchi tra pareti e danni al campanile. L’intervento prevede diverse opere di riparazione, tra cui il rinforzo delle strutture portanti, il rinnovamento dei solai e delle coperture, e la realizzazione di nuove strutture per migliorare la resistenza sismica dell’edificio e preservare il suo valore storico e culturale.
“La Chiesa di Montesanto è un simbolo di Todi e un punto di riferimento spirituale per la comunità – dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Gli interventi previsti non solo ripareranno i danni causati dal sisma, ma miglioreranno anche la sicurezza e la funzionalità della struttura, assicurando che continui a essere un luogo di preghiera e di incontro per tutti i fedeli. Un intervento tanto più importante se lo consideriamo nel contesto delle celebrazioni per il Patrono d’Italia San Francesco. Insieme alla Presidente dell’Umbria Donatella Tesei e al direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Stefano Proietti Nodessi, abbiamo lavorato per far sì che la ricostruzione potesse sostenere e valorizzare anche tutti quei luoghi di culto legati a una ricorrenza così importante per tutto il territorio umbro”.