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Finanza scopre discarica abusiva a Bastia Umbra. Interrati illegalmente 231 metri cubi di materiale inerte

La Tenenza della Guardia di Finanza di Assisi, nel corso di una operazione di contrasto agli illeciti in materia ambientale, con la collaborazione di personale dell’ufficio Tutela Ambiente della Provincia di Perugia, ha scoperto un’area di quasi 20mila mq, nella quale sono risultati interrati in maniera illecita circa 231 mc. di materiale inerte.

Nell’area, interessata da operazioni di bonifica per la rimozione di contenitori di stoccaggio di idrocarburi, è stato ritrovato materiale di risulta costituito da pezzi di cemento armato, laterizi, tubi di plastica, sbarre di ferro, bancali di legno e carta, il tutto interrato a riempimento delle depressioni del terreno. emerse poi durante la bonifica.
Le operazioni di smaltimento dei rifiuti non pericolosi e le operazioni di bonificazione dell’area erano state affidate ad una società narnese il cui responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Perugia per violazione all’art. 192 del Testo unico ambientale approvato con D.Lgs. 152 del 2006 che disciplina il divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti.

Per lo stesso motivo è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria il responsabile della società proprietaria del terreno che, nel contempo, rivestiva anche l’incarico di direttore dei lavori.

Ai fini amministrativi una segnalazione è stata inoltrata anche al comune di Bastia Umbra al fine di consentire l’adozione dei provvedimenti di competenza che impongono il ripristino dello stato dei luoghi.