Oltre 10mila controlli amministrativi e circa 2.800 indagini su richiesta della magistratura ordinaria e quella contabile, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia effettuati in 17 mesi (da inizio 2023 a maggio 2024). Sono i numeri dell’attività della Guardia di finanza in Umbria, illustrati martedì in occasione della festa per il 250esimo anniversario di fondazione del corpo che si è tenuta a Perugia.
La giornata ha visto anche l’avvicendamento del Comandante regionale Umbria delle fiamme gialle, con il passaggio di consegne tra il generale di brigata Alberto Reda (cedente) ed il generale di brigata Francesco Mazzotta (subentrante). La cerimonia è stata l’occasione, per il generale Reda, dopo circa tre anni di Comando in Umbria, di rivolgere “un sentito saluto alla magnifica città di Perugia ed alla straordinaria Regione Umbria, formulare i più sentiti ed affettuosi auspici di buon lavoro al collega ed amico, Generale Francesco Mazzotta, augurandogli di ricevere dal Comando ancora più soddisfazioni di quelle che ho avuto”. Il comandante uscente ha sottolineato anche di aver operato sempre con lo sguardo rivolto in avanti, per il raggiungimento degli obiettivi di equità e giustizia sociale, che sono il fondamento della missione del Corpo della Guardia di Finanza.
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 231 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 356 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono state eseguite, inoltre, circa 430 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 278 soggetti per reati fiscali (principalmente riferibili all’emissione di fatture per operazioni inesistenti e a dichiarazioni omesse o fraudolente). Il valore dei beni sequestrati/proposti per il sequestro quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 180 milioni di euro.
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso, a fronte dei 265 interventi eseguiti, di rilevare illeciti per un ammontare complessivo di circa 147 milioni di euro. Sono state avanzate 49 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Ammontano a 49 gli interventi eseguiti in materia di accise, anche a tutela del mercato dei carburanti. Sono altresì state riscontrate 129 violazioni in materia di controllo sui prezzi dei carburanti, a fronte dei 668 controlli effettuati.
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Oltre 1000 sono gli interventi complessivamente svolti dai Reparti del Comando Regionale Umbria a tutela dei principali flussi di spesa, cui si aggiungono circa 721 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO). Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 253 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 17 milioni di euro. Significativa è risultata, altresì, l’attenzione riservata alle attività finalizzate a prevenire e contrastare condotte volte a pregiudicare il corretto utilizzo di risorse finanziarie relative a fondi strutturali, spese dirette, “Next Generation EU”, P.A.C., nonché incentivi alle imprese e altre uscite nazionali e locali. A tal riguardo gli oltre 200 interventi esperiti hanno consentito di avanzare, alle competenti Autorità, proposte di sequestro per oltre 69 milioni di euro e di denunciare 57 soggetti.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 438 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno permesso di intercettare circa 3 milioni di euro indebitamente percepiti/richiesti, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria 192 soggetti.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria contabile in materia di responsabilità amministrativa, sono stati segnalati alla Corte dei conti 103 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 21 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 290 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 37 persone, di cui 4 tratte in arresto ed avanzare proposte di sequestro per oltre 1,1 milioni di euro.
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti oltre 70 interventi, che hanno portato alla denuncia di 148 persone, di cui 1 tratta in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 133 milioni.
Sono stati investigati oltre 465 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui 4 attinenti al finanziamento del terrorismo.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati/proposti per il sequestro ammontano a circa 13 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di circa 67 milioni mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 3 soggetti con sequestri per circa 240 mila euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 97 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di confisca per un valore di circa 700 mila euro e proposte di sequestro per oltre 30 milioni.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.000 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, circa 53 chilogrammi fra hashish, cocaina, marijuana ed infiorescenze di cannabis light (canapa sativa), denunciando all’A.G. 102 soggetti (di cui 31 in stato di arresto) e segnalandone 216 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 290 interventi, sviluppate 73 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 44 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 480 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel 2023 le Fiamme Gialle Umbre hanno impiegato complessive 1.371 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 1.897 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
Evasori totali: 231
Lavoratori in “nero”/irregolari: 356
Soggetti denunciati per reati fiscali: 278
Valore dei beni sequestrati/proposti per il sequestro per reati di natura fiscale: 180 milioni
Indebite compensazioni e altri illeciti relativi ai crediti d’imposta – illeciti rilevati: 147 milioni
Fondi strutturali, spese dirette, “Next Generation EU”, P.A.C., incentivi alle imprese e altre uscite nazionali e locali:
– valore proposte di sequestro: 69 milioni
– soggetti denunciati: 57
Reddito di cittadinanza:
– soggetti denunciati: 192
– somme indebitamente percepite/richieste: 3 milioni
Danni erariali segnalati alla Magistratura contabile: 21 milioni
Valore degli appalti sottoposti a controllo: 290 milioni
Riciclaggio accertato: 133 milioni
Soggetti denunciati: 148
Reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa:
– valore distrazioni accertate: 67 milioni
– valore sequestri/proposte di sequestro: 13 milioni
Applicazione della normativa antimafia:
– soggetti sottoposti ad accertamenti: 97
– valore proposte di sequestro: 30 milioni
Attività di prevenzione antimafia su richiesta dei Prefetti:
– accertamenti svolti: 1.000
Prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri, non in regola con la normativa
sul diritto d’autore: 480 mila
Contrasto al traffico di sostanze stupefacenti:
– sostanze sottoposte a sequestro: 53 Kg.
– soggetti denunciati: 102
. di cui tratti in arresto: 31