Un cittadino extracomunitario, proveniente in treno dal Nord Italia e caduto nelle maglie di un controllo predisposto dalle Fiamme Gialle, anche con le unità cinofile, indirizzato soprattutto alla repressione dello spaccio nei pressi dei parchi cittadini.
Sebbene ad un primo esame non fossero emerse irregolarità, il comportamento insolito e nervoso dell’uomo, un nigeriano, ha insospettito i Finanzieri al punto di voler approfondire il controllo.
Come di rito, in questi casi, il soggetto è stato accompagnato presso l’ospedale per essere sottoposto ad esami radiografici.
L’intuizione dei Finanzieri si è rivelata corretta: all’interno del corpo, l’uomo aveva ben 14 ovuli di eroina purissima, per 170 grammi di sostanza.
Sul mercato, la sostanza avrebbe permesso di confezionare circa 3.400 dosi e garantito alle associazioni criminali guadagni per oltre 100 mila euro.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Perugia, le Fiamme Gialle hanno proceduto all’arresto del “corriere”, che è stato immediatamente tradotto presso l’Istituto Penitenziario di Perugia-Capanne.