Dimenticatevi la Toscana, l’Umbria è la nuova mecca per gli inglesi che cercano casa, parola di Financial Times. In un ampio reportage firmato da Fred Redwood, la bibbia della City riscopre la regione amministrata da Catiuscia Marini non lesinando sugli elogi: “Per anni, la Toscana è stata la principale destinazione in Italia per gli acquirenti stranieri che cercavano la dolce vita ma ora l’Umbria spodesta la patria di Dante offrendo alternative affascinanti ai sudditi di sua Maestà. Regione senza sbocchi sul mare e con splendide e boscose colline – prosegue Fred Redwood – l’Umbria è ideale per coloro a cui piace vivere in campagna ma a breve distanza dalla città. La classica vista di una valle con una città fortezza sulla collina, è molto ambita. La maggior parte dei nuovi residenti in Umbria abbracciano lo stile di vita locale in un modo o nell’altro, alcuni avviano piccole attività, molti affittano parti delle loro proprietà ai turisti. La qualità della vita è ottima, e le sue città sono dei veri gioielli. Da Perugia, con il suo immancabile jazz festival a Orvieto, con labirinti di caverne tra i più spettacolari d’Europa, passando per Todi, nominata dall’Università del Kentucky ‘città più vivibile’ del mondo, fino a Spoleto, con il suo meraviglioso teatro romano che ogni anno ospita un festival teatrale e artistico rinomato in tutto il mondo.”
Entusiasta, ma non certo sorpresa, il governatore Catiuscia Marini, che è ben consapevole del grande lavoro svolto dalla sua amministrazione per rilanciare il turismo locale, ora si gode i frutti di tanto impegno: “Per una regione come la nostra, il turismo rappresenta una straordinaria risorsa, soprattutto in un momento così difficile per il Paese. Ritengo – prosegue la Marini – che dalla crisi economica si possa uscire anche grazie al turismo umbro. Con i suoi richiami a un nuovo stile di vita basato sull’autenticità, su un nuovo modo di vedere la vita e il mondo, sulla sua umanità, sul bisogno di spiritualità, può rappresentare davvero un ‘unicum’ nel panorama turistico internazionale. Questo è il nostro grande tesoro che dobbiamo sapere da una parte preservare e, dall’altra parte, valorizzare caratterizzando meglio la nostra offerta turistica. Che prestigiosi mezzi di comunicazione di Paesi come la Gran Bretegna parlino di questa Umbria, della sua capacità di attrarre turisti da ogni parte del mondo alla ricerca di questa “autenticità”, ci inorgoglisce e ci sprona a continuare a lavorare per rafforzare l'immagine della nostra terra”.
L'articolo del Financial Times: Humbler Umbria: Overseas buyers are discovering the charms of Tuscany’s unspoilt neighbour