Dopo aver esaltato le bellezze naturali e paesaggistiche dell’Umbria in un recente reportage firmato da Fred Redwood, l’autorevole quotidiano finanziario britannico Financial Times torna a celebrare le meraviglie dell’Umbria esaltandone questa volta l’immenso panorama artistico, considerato uno dei più belli al mondo. Nell’ampio e dettagliato speciale curato da Rachel Spence, la Bibbia della City coglie al volo lo spunto, elogiando la mostra-tributo recentemente dedicata al celebre pittore Luca Signorelli, per invitare i sudditi di Sua Maestà a visitare una terra che riesce a valorizzare i geni che l’hanno abitata e resa tanto affascinante. Ogni due anni, infatti, l’amministrazione regionale propone una manifestazione che renda omaggio a un artista che abbia lavorato in questa zona creando un evento che attrae migliaia di appassionati turisti da tutto il mondo. E ora, dopo il Pinturicchio e il Perugino, è questa la volta di un altro maestro del ‘400 italiano: “Luca Signorelli merita il tributo di questa mostra, una vera rivelazione è la collezione dei disegni in esposizione nella splendida Galleria Nazionale di Perugia. L’indiscusso capolavoro dell’autore è il ciclo di affreschi nella Capella di San Brizio, nel magnifico Duomo di Orvieto dove sono presenti anche affreschi che sono dei capolavori assoluti e che rendono questa città un vero gioiello. Il terzo elemento del tributo a Signorelli – prosegue la Spence – è una piccola ma unica mostra presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello dove il bellissimo ‘Martirio di San Sebastiano’ vi lascerà senza fiato. Le opere migliori che assicurano all’allievo di Piero della Francesca un posto nel Pantheon, restano tuttavia gli affreschi del Duomo di Orvieto che rappresentano il punto di arrivo di un fantasioso tour de force di questa terra che vale la pena vivere”. Il Governatore della regione, Catiuscia Marini, sembra aver capito l’importanza di investire, anche in un momento di crisi, sui propri fiori all’occhiello: un valore aggiunto che alla lunga potrebbe fare la differenza. “L’eccellenza artistica della nostra regione – dice – rappresenta una straordinaria risorsa che è necessario valorizzare, soprattutto in un momento così difficile per il Paese. Investire sul valore aggiunto offerto dal nostro prezioso patrimonio artistico e culturale, infatti, può senza dubbio rappresentare la carta vincente per uscire dalla crisi. Lo dimostra la continua attenzione verso l’Umbria e le sue ricchezze da parte degli organi più prestigiosi della stampa estera. Un’attenzione costante che ci inorgoglisce e ci stimola a lavorare per valorizzare ancora di più l’immagine della nostra terra”