di Paolo Ciri
La pista più bella (e più lunga) della stagione, un gran pubblico, il successo di un pilota spoletino. Ed il bel tempo. Non poteva avere migliore riuscita l'esperimento coraggiosamente tentato dalla D&E di organizzare a Spoleto, per la precisione a Petrognano, l'ultima prova del trofeo nazionale Quad, la massima competizione italiana per questi messi col manubrio e con quattro ruote, da 500 centimetri cubici e due quintali e mezzo di peso. Competizione altamente spettacolare, perché i quad curvano in derapata, a volte su tre ruote, e perché le gare sono brevi, quindi frequenti sono i sorpassi ed i contatti. Sono state ben 14 le gare cui il pubblico ha potuto assistere nella mattinata e nel primo pomeriggio, ma poi, sempre ad ingresso gratuito, gli spettatori hanno avuto accesso alla esposizione di Hi Fi Car, di Scooter ed Ape tuning, di quad, ovviamente, alle spettacolari esibizione dell'”acroibatic Quad Team” di Perugia. E, a pagamento, chi ha voluto, ha potuto provare l'ebbrezza della guida del quad sulla apposita pista. Per quanto attiene alla parte agonistica la partecipazione agonistica si può riferire che erano presenti, ovviamente, i migliori piloti italiani, ma anche una foltissima pattuglia spoletina, con i componenti dello Spoleto Racing Team Mirco Bartoccini, Marco Costanzi, Alex Mammoli, Frabrizio Crispoldi, Gianluca Gori ed Enrico Ferrante. In campionato Gori ha ottenuto la terza piazza finale nella categorai “Polaris Promo” e Ferrante la seconda nella “Polaris Expert”. Lo ha fatto con due manche che hanno entusiasmato il pubblico : nella prima, presentatosi al via al comando della classifica provvisoria, è rimasto coinvolto nell'incidente della prima curva. Riparito sedicesimo è riuscito ad arrivare quinto, entusiasmando i suoi tifosi e mantenendo intatte le sue chanches per il titolo. Nella seconda è partito al terzo posto, mentre il suo avversario per il titolo, Omar Cardellini, già campione italiano nella Expert Marce, è rimasto lui nel gruppo. Ferrante ha superato i suoi avversari ed è andato al comando. Si è poi strenuamente difeso dagli attacchi di Grola ed è ha vinto concludendo stremato la gara. Cardellini però ha rimontato fino al sesto posto e per un punto ha vinto il titolo. Da segnalare anche il positivo debutto di due bambini spoletini: Nicola Ferrante, figlio di Enrico, sei anni, e Niccolò Dominici, figlio del noto Giacomo Dominici. Entrambi sono andati molto forte in prova, soffrendo poi in gara di varie traversie. Dominici ha riportato il secondo tempo in prova, a due decimi dal campione italiano, ed un quarto posto nella seconda manche. Ferrante un quarto ed un sesto posto.