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Finali interregionali CSI, a Città di Castello va in scena lo sport

Davide Baccarini
Grazie anche alla forte collaborazione esistente tra il Csi (Centro Sportivo Italiano), l’amministrazione comunale di Città di Castello e la provincia di Perugia, sabato 8 e domenica 9 giugno, avranno luogo nella cittadina tifernate le finali interregionali dei seguenti sport di squadra: calcio a 5 femminile e maschile, calcio a 7 maschile, pallavolo femminile (tra cui le allieve) e misto, pallacanestro maschile. Circa 500 atleti di ben 35 squadre provenienti da Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, lotteranno per l’accesso alle finali nazionali. Il comune ha messo a disposizione molti impianti vicini tra loro, usufruendo di alcune palestre scolastiche e dei campi da gioco della “Polisport”. L’evento, ogni anno ospitato da una regione diversa, quest’anno toccherà dunque all’Umbria e sarà organizzato proprio dalla città tifernate, grazie anche a questa forte sinergia dimostrata tra Cis e comune. Tale intesa è stata confermata in sede di presentazione della manifestazione, nella Sala “Umberto Pagliacci” del Palazzo della Provincia di Perugia, nella mattinata odierna. A presiedere la conferenza Carlo Moretti, presidente regionale del Csi, che ha presentato quest’ente di ispirazione cattolica che promuove lo sport come momento di educazione, crescita, impegno e aggregazione sociale. Moretti oltre a ribadire i valori del Csi, ha esordito illustrando il programma delle due giornate, alternate da sport ma anche da momenti associativi. Oltre alle finali infatti, domenica avrà luogo anche “Giocare per credere”, manifestazione ludico-sportiva dedicata ai bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni; tra animazione e giochi, il consulente ecclesiastico Don Paolo Bruschi farà anche una testimonianza su fede e sport e su come entrambi possono andar d’accordo. La giornata culminerà con una Santa Messa e le premiazioni di rito.
Dopo Moretti la parola è passata a Roberto Bertini, assessore allo Sport della Provincia di Perugia, che ha sottolineato come il Csi sia diventato un “ente di promozione vivace e presente” che “immette sempre l’educazione nel suo programma, oltre allo sport”. Presenti alla conferenza anche Stefano Nardoni, presidente della Giunta del comune di Città di Castello, e Marco Fiorelli, presidente del Csi per il Comitato Zonale tifernate. Il primo ha espresso il suo grande orgoglio per la scelta della sede da parte del comitato regionale, poiché Città di Castello dispone di una vera e propria “cittadella della sport” più che adeguata ad ospitare non solo i giovani ma anche i più grandi. Fiorelli conclude invece garantendo che la manifestazione “E’pronta a mostrare al nostro pubblico tifernate e non le caratteristiche folkloristiche, culinarie e ovviamente sportive”.