Filarmonica di Lama trionfa al “Festival Internazionale delle Bande musicali”

Grandissimo risultato per l’Associazione Filarmonica di Lama al “Festival Internazionale delle Bande Musicali” di Giulianova (Te), concorso bandistico svoltosi dal 31 maggio al 4 giugno scorsi e giunto alla sua 18^ edizione. Ben 24 i gruppi partecipanti all’evento di quest’anno, provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Messico, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca, Francia e naturalmente dall’Italia. ANBIMA, l’Associazione Nazionale Bande Italiane, ha seguito e sponsorizzato l’organizzazione della manifestazione, mentre una giuria di esperti ha valutato i programmi presentati dalle formazioni musicali, la loro esecuzione, nonché le coreografie dei gruppi di ballo e majorettes.

Un tripudio di colori e suggestive melodie ha invaso la città abruzzese giorno e notte, quasi ininterrottamente, con alternanza di esibizioni sullo splendido palco allestito nel cuore della città alta e le festose parate per i viali che costeggiano il mare e il porto. In questo contesto, come detto, l’Associazione Filarmonica di Lama (già vincitrice come “Miglior banda” dell’edizione 2009) ha ricevuto sin da subito un forte consenso da parte del pubblico: gli incessanti applausi lasciavano ben sperare che ci fosse un giudizio favorevole anche da parte dei giudici. La tensione si è poi dissolta con il verdetto giunto durante lo spettacolo dell’ultima sera, dove la formazione lamarina è stata dichiarata prima classificata nella categoria “Banda con Majorettes”.

Grazie all’energico repertorio funky-rock curato dal Maestro Giovanni Comanducci e alle spettacolari coreografie preparate da Silvia Del Bene, tutta la formazione ha conquistato il meritato riconoscimento: fantasia e professionalità, insomma, hanno fatto di questo gruppo il migliore. “L’entusiasmo è alle stelle – commenta il presidente della Filarmonica Cristian Zanelli – Grazie all’impegno, alla passione e alla tenacia dei suoi musicisti e majorettes, il piccolo paese di Lama ha raggiunto un risultato impensabile, gareggiando a livello internazionale”.