“Ho appena rassegnato le dimissioni al Magnifico Rettore dalla carica di prorettore vicario. Questa mia decisione nasce dall’intento di partecipare alle elezioni che si terranno nel prossimo anno per individuare il successore del Prof. Franco Moriconi“. Comincia così la lettera del professor Fabrizio Figorilli, ex, ormai, prorettore vicario dell’Università degli Studi di Perugia, inviata ieri (lunedì 17 settembre) a colleghi docenti, personale amministrativo e studenti rappresentanti. Al suo posto dovrebbe ora subentrare il professor Alessandro Montrone, dal Dipartimento di Economia.
Che Figorilli, ordinario di Diritto Amministrativo a Giurisprudenza, volesse candidarsi all’ermellino di Palazzo Murena non è una novità e non stravolge poi più di tanto le carte. Il suo annuncio, ufficializzato ad oggi dopo mesi di sondaggi e trattative, arriva e non spariglia quindi le carte per l’appuntamento alle urne della prossima primavera 2019.
“Le dimissioni – continua nella sua lettera Figorilli – sono una scelta che ritengo doverosa per due ordini di considerazioni. In primo luogo, sarebbe poco opportuno iniziare questo percorso in una implicita condizione di disparità nei confronti degli altri candidati; allo stesso tempo, il mantenimento dell’incarico fin qui svolto risulterebbe poco rispettoso della necessità per il rettore di agire libero dagli inevitabili equivoci che discenderebbero dalla partecipazione alla competizione elettorale del prorettore vicario in carica, nonostante di tratti di una scelta assolutamente autonoma“.
Figorilli era stato nominato da subito a prorettore dallo stesso Moriconi, da sempre tra gli uomini più fidati tra le fila dell’attuale Magnifico. E’ tuttavia possibile, si dice tra i corridoi dell’ateneo perugino, che Figorilli riesca con la sua candidatura a cooptare i voti che una volta erano di Moriconi, cambiando gli assetti dei bacini di voti a disposizione tra candidati.
Il nome di Figorilli si aggiunge, dunque, a quello degli altri professori che avevano già annunciato, o erano in aria, di volersi candidare.
Tra gli altri si parla del professor Ambrogio Santambrogio, ordinario di Sociologia al Dipartimento di Scienze Politiche. Correrebbe nuovamente anche il professor Fausto Elisei, già candidatosi nel 2014, ordinario e Direttore del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie. Così come voci più o meno ufficiali parlerebbero del ritorno in partita del professore Maurizio Oliviero, anche lui ordinario di Giurisprudenza, uscito secondo nella corsa del 2014 contro Moriconi. Chiudono il cerchio anche la professoressa di Statistica Elena Stanghellini, già delegata del Rettore alle Relazioni Internazionali, e il professor Francesco Tei, del Dipartimento di Scienza Agrarie.
La partita, tutta aperta per i prossimi mesi, è solo all’inizio.
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