Terremoto

Figc in campo per i terremotati, lunedì a Norcia “Un goal per l’Italia”

Una partita di calcio può alleviare le sofferenze dei terremotati. La FIGC è sempre presente, anche questa volta come lo siamo stati in passato in occasione dello tsunami, del terremoto a l’Aquila e dell’alluvione in Liguria”. Sono le parole pronunciate oggi dal presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio in occasione della presentazione dell’iniziativa promossa dalla Federazione “Il Calcio aiuta”, realizzata con il patrocinio del ministero per lo Sport e con la collaborazione del commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Vasco Errani. Un appuntamento che vedrà il 22 maggio una trasmissione in onda in prima serata su Rai Uno trasmessa in diretta da Norcia, dal titolo “Un goal per l’Italia”. Quella da piazza San Benedetto sarà quindi in diretta e non registrata il 21 maggio, come trapelato nei giorni scorsi, creando innumerevoli polemiche tra Norcia e Cascia per la concomitanza con la festa di Santa Rita.

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A Roma, alla conferenza stampa di presentazione di “Un Goal per l’Italia”, era presente per l’Umbria il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli. “Ho voluto ringraziare, a nome dell’Umbria, – spiega l’assessore regionale – le istituzioni che hanno promosso e sostenuto questo evento, che andrà in onda lunedì prossimo su Rai 1 in prima serata. In particolare il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, e la FIGC, oltre agli organizzatori, la Master Group Sport e Rai 1, che hanno scelto Norcia quale luogo simbolo da cui lanciare questo assist di generosità rivolto al Paese. Siamo certi che in tanti lo raccoglieranno. Attraverso questo straordinario gioco di squadra contribuiremo, tutti insieme, a ricostruire le tante strutture sportive che hanno fatto di questa nostra terra un’eccellenza turistica unica, scelta da chi ama il gusto, il paesaggio e gli sport all’aria aperta”. Per Norcia c’era invece il vicesindaco con delega allo sport Pietro Luigi Altavilla.

Il progetto è infatti finalizzato a sostenere l’attività delle società sportive di base operanti nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016. “Il calcio – ha aggiunto Tavecchio – è un elemento di coesione e inclusione. Come in passato interverremo con lo stesso spirito e la stessa determinazione per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Si tratta di un problema gravissimo: ci sono 77 società su 51 comuni coinvolti che vanno assistite, abbiamo bisogno di raccogliere moltissimi fondi. La domenica e il sabato abbiamo giovani che alleviano le sofferenze giocando a pallone, bisogna ridare normalità al sistema e la FIGC è pronta a dare il massimo. Siamo presenti sempre e ovunque, siamo un sistema di protezione civile in atto e faremo altre iniziative”.

Nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove è stata presentata l’iniziativa sono intervenuti, oltre al direttore generale della FIGC Michele Uva, anche il ministro per lo Sport Luca Lotti, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, il commissario straordinario Vasco Errani e Paolo Maldini, nella veste di ambasciatore del programma.

Le parole del presidente Tavecchio sono state precedute da quelle del ministro per lo Sport Luca Lotti: “Lo sport può fare tanto, aiutare e dare segnali concreti – ha dichiarato – come il progetto ‘Il Calcio aiuta’. Era una promessa che avevamo fatto alle popolazioni terremotate, quella di non lasciarli soli. E oggi è bello che lo sport, il calcio in particolare con la Federazione italiana si siano messi a disposizione per questa bellissima iniziativa”.

Nel suo intervento, il direttore generale della FIGC Michele Uva è entrato nel merito del progetto: “E’ grazie al lavoro di squadra – ha sottolineato – che si riescono a realizzare le cose più belle, e con il Governo abbiamo condiviso la voglia di ritorno alla normalità e alla pratica sportiva nelle zone colpite dal sisma. Il nostro obiettivo è portare conforto con quella determinazione e quel coraggio che sono qualità peculiari del nostro modo di intendere il calcio. L’intervento, che interesserà nel complesso 51 Comuni e 77 società sportive, si sostanzia sotto diverse forme: fornitura di materiale tecnico e attrezzature sportive, grazie alla collaborazione dei nostri sponsor Puma e Liski in maniera particolare; supporto tecnico, con la messa a disposizione di nostri allenatori per le società che svolgono attività con il nostro Settore Giovanile e Scolastico, perché sono proprio i bambini i soggetti maggiormente vittime di questa situazione; e un’articolata forma di assistenza sul territorio che prevedono interventi alle infrastrutture e un supporto ai trasporti. Nel progetto ‘Il Calcio aiuta’ è stata direttamente coinvolta la Federcalcio di San Marino, e contributi sono giunti dalle Federazioni di Giappone e Turchia che ringraziamo pubblicamente. Alla campagna di raccolta fondi promossa dalla FIGC, che culminerà nella gara amichevole del 31 maggio contro San Marino, partecipa attivamente la UEFA attraverso il presidente Ceferin, grazie a un intervento diretto del presidente Tavecchio, e poi saranno inoltre con noi la FIFA, che ha annunciato il proprio impegno, e naturalmente le Leghe”.

In virtù della sua diffusione e della grande partecipazione che è in grado di suscitare in milioni di persone, il calcio sente la responsabilità di dare il proprio contributo e lo fa unendo le forze. Insieme alla Federcalcio affiancata dalla UEFA, ci sono anche la Lega B, la Lega Nazionale Dilettanti, la Federazione di San Marino e la Federazione giapponese, il cui contributo nel complesso supera il milione di euro. Alla cifra raccolta dal sistema calcio ci sono i contributi delle aziende partner del programma PUMA, FIAT, Sixtus, Liski e le donazioni raccolte tramite il numero solidale 45525 che rimarrà attivo dal 19 al 31 maggio, giorno dell’amichevole tra la Nazionale italiana e San Marino in programma allo stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli.

Di concerto con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, è stato deciso di intervenire sull’emergenza sollevando le società da costi, forniture e incombenze che altrimenti penalizzerebbero la pratica sportiva. Partendo dal presupposto che molti impianti sportivi sono ancora occupati dai mezzi della Protezione Civile, gli interventi che si rendono necessari e più urgenti ora non sono di tipo strutturale, ma mirati alle necessità riscontrate e avanzate dalle società presenti sul territorio.

Dopo aver esaminato le esigenze di ogni singola società interessata, il programma ‘Il Calcio aiuta’ prevede la fornitura di materiale tecnico, attrezzature sportive, supporto tecnico ed operativo, rimborso spese assicurative nonché la temporanea copertura delle spese amministrative per lo svolgimento dell’attività. Tra i servizi offerti c’è anche il trasporto per garantire gli spostamenti dei giovani calciatori sui campi disponibili. Il tutto, secondo il principio della massima trasparenza, sarà rendicontato attraverso un report dettagliato delle attività svolte che verrà reso disponibile sul sito figc.it.

In occasione dell’evento, l’amministratore unico di Master Group Sport, Giovanni Carnevali e il direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, hanno quindi presentato ‘Un Goal per l’Italia’, la trasmissione televisiva di raccolta fondi per ‘Il Calcio aiuta’ che andrà in onda su Rai 1 il 22 maggio da Norcia.