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Fiere e abusivi, Carletti “Garantito ordine pubblico” | Lega Nord “Centinaia gli irregolari”

Anche quest’anno le Fiere sono state un grande evento di pubblico e di animazione, che per un intero fine settimana ha interessato tutto il centro storico, grazie anche all’intervento permanente della Polizia municipale e delle forze dell’ordine che hanno dispiegato la loro azione sul fronte della prevenzione, per garantire sicurezza e tranquillità sia nella vendita che nell’acquisto

Questo in sintesi il commento con cui l’Amministrazione comunale di Città di Castello, attraverso le parole dell’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, archivia l’edizione 2015 delle Fiere di San Florido, lo scorso weekend nelle vie principali del capoluogo tifernate. “La maggiore estensione del circuito, direttamente proporzionale all’incremento di operatori presenti, oltre 400, ha richiesto un impegno corale di tutti i soggetti preposti all’ordine pubblico, che hanno risposto con grande professionalità e dedizione alle esigenze insorte nella gestione di un numero notevole di situazioni non conformi alle regole. La campagna contro la contraffazione e l’incauto acquisto promossa dall’Amministrazione comunale ha dato frutti, sensibilizzando i cittadini al rispetto della legge e del lavoro degli ambulanti. Questo approccio rimane l’unico efficace per sradicare il fenomeno dell’abusivismo insieme a strategie di prevenzione che abbiamo applicato fino in fondo, potendo contare sulla dedizione e lo zelo che ha distinto tutti gli addetti, alcuni dei quali in servizio anche per 12 ore di seguito”.

“Tuttavia – aggiunge Carletti – paventare l’ipotesi che le Fiere siano state un affare di ordine pubblico va rigettata: in realtà ha prevalso un clima di festa e di partecipazione in tutto il centro storico, rispettoso dei frangenti di natura religiosa, con l’apertura di Piazza Gabriotti al mercato solo a partire dalla giornata di sabato, capace di convivere con l’inaugurazione dei lavori del Puc 2 nel quartiere Prato e con il tributo di Città di Castello alle vittime della strage di Parigi, simboleggiato nei colori della bandiera francese che illuminano da ieri (fino a mercoledì 18), la facciata di Piazza Matteotti del Palazzo del Podestà”. 

All’indomani della tre giorni di Fiere la Lega Nord non è certo dello stesso avviso per quanto riguarda il fenomeno dell’abusivismo. Il Consigliere Regionale Valerio Mancini, il Consigliere Comunale Marcello Rigucci e il coordinatore giovanile Riccardo Augusto Marchetti hanno infatti dichiarato:

Presenteremo presto una mozione in Consiglio Comunale affinchè gli ambulanti che hanno partecipato alle Fiere di San Florido possano essere in parte risarciti dall’amministrazione, vista l’impossibilità di esercitare il loro lavoro a causa della presenza e del costante via vai di abusivi che, senza ritegno e senza pagare alcuna tassa, occupavano indebitamente il suolo pubblico impedendo pure il normale flusso di visitatori”. 

Non c’è più rispetto per chi lavora onestamente – ribadiscono i tre esponenti del Carroccio – i commercianti hanno versato nelle casse comunali 300 euro per occupare il suolo pubblico, quando a più di un centinaio di abusivi è stato concesso di vendere, indisturbati, la loro merce contraffatta: dove sono i controlli? Chi tutela i legittimi interessi della categoria? Siamo arrivati alla mera costatazione per cui l’autorità di Pubblica Sicurezza e il personale di Polizia Municipale debbano essere lasciati liberi di agire e non sottostare alla politica dell’invasione voluta dal Governo Centrale e a quanto pare anche da quello locale, visto l’approccio blando tenuto nei confronti degli stessi abusivi e clandestini”.

Se un esercente paga le tasse – continuano i tre leghisti – deve essere messo nella giusta condizione di poter lavorare e non è solo la Lega Nord ad affermarlo, gli stessi commercianti in questi giorni richiedono attenzione affermando che quando sono loro stessi oggetto di  controllo non c’è nessuna pietà da parte dell’autorità mentre verso i clandestini, quasi si invita la Pubblica Autorità a mortificare il proprio lavoro pur trovandosi davanti ad un illecito amministrativo. Quanto accaduto nel fine settimana a Città di Castello è l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione tifernate sia poco elastica con i cittadini e i contribuenti italiani e abbia un occhio di riguardo, anche due, verso chi è abusivo e arreca danni agli esercenti”. Il quesito a cui invitano a riflettere gli esponenti del Carroccio, infine, è il seguente: “Come sono arrivate queste persone a Città di Castello trasportando quintali di merce? E soprattutto come sono ripartite?“.