La tradizionale fiera di Santo Manno si terrà mercoledì 14 e giovedì 15 settembre: la novità di quest’anno è la presenza delle bancarelle in alcune piazze del centro storico, in particolare in Piazza San Domenico ma sono previsti spazi espositivi anche in piazza San Francesco, piazza del Vescovado, piazza del Grano, piazza XX settembre. Saranno presenti gli operatori che espongono i prodotti dell’antiquariato nell’ambito dell’appuntamento mensile con l’antiquariato “Mercanti in Piazza” che si tiene ogni secondo sabato del mese, a cura dell’associazione Culturale Innamorati del Centro.
L’altra novità è costituita dai banchi in legno lungo le vie, tra Piazza San Domenico e Piazza XX settembre (toccando piazza San Francesco, piazza del Vescovado, piazza del Grano). Inoltre nella corte di Palazzo Trinci ci sarà un’esposizione di eccellenze dell’artigianato.
Complessivamente sono previsti 29 banchi (con la presenza di furgoni) nel centro storico mentre gli altri operatori, circa 220 (con la presenza di furgoni), saranno presenti negli spazi antistanti gli impianti sportivi di Santo Pietro. Ci sarà un’ampia varietà di prodotti che vanno dalla frutta secca ai vimini, dalla ferramenta all’artigianato multietnico, dai tradizionali prodotti della gastronomia locale agli articoli da regalo e alla bigiotteria. Non mancheranno i produttori diretti che saranno presenti con le tradizionali cipolle e con altri prodotti che fanno parte delle caratteristiche eccellenze del territorio. Accanto alla fiera si terrà una rassegna di macchine agricole e di nuovi prodotti e curiosità per l’agricoltura e il giardinaggio. L’organizzazione e la gestione dell’evento sono curate dal servizio programmazione commerciale del Comune di Foligno.
L’assessore allo sviluppo economico, Joseph Flagiello, ha ricordato che “si tratta della prima edizione di un nuovo modo di intendere la fiera: si è lavorato molto con le associazioni di categoria per fare in modo che diventi un patrimonio del centro storico. Non vendono solo i tradizionali operatori della fiera ma ci sono coloro che propongono prodotti di artigianato, di qualità minuta e oggettistica. E’ una prima esperienza ma c’è uno slancio nuovo con l’obiettivo di crescere e consolidarsi per occupare sempre più spazi nel centro storico nel rispetto delle condizioni di sicurezza. Inoltre la fiera nel centro storico si svolgerà – contrariamente agli spazi nei pressi dell’area sportiva – anche nelle ore serali, in concomitanza con le serate quintanare”.
Aldo Amoni, presidente regionale della Confcommercio, ha rilevato che “il ritorno della fiera in centro era stato sollecitato da tempo dai commercianti, anche attraverso un referendum. Si tratta di un numero 0, considerate le condizioni delle vie interessate dalle pavimentazioni. Quando queste saranno terminate, si potrà fare una vera e propria fiera nel centro storico. Solleciterò senz’altro gli ambulanti per favorire la loro partecipazione alla fiera”.
La presidente della Confesercenti, Cristiana Mariani, ha sottolineato che “la novità di quest’anno è la partecipazione degli operatori di “Mercanti in piazza” per iniziativa di Confesercenti e Associazione Innamorati del Centro. Così si alza la qualità della manifestazione: è un’occasione da non perdere perché la loro partecipazione è un tributo alla fiera di Santo Manno, in pratica la storia del commercio in questa città”.
Giovanni Bianchini, presidente della Confartigianato, ha affermato che “la fiera torna in centro, come sollecitato da anni dalla nostra associazione. D’accordo con l’amministrazione comunale, anche per alzare l’asticella della qualità della manifestazione, viene presentata nella corte di Palazzo Trinci una mostra mercato delle eccellenze dell’artigianato: ci saranno ceramiche, restauri, abiti storici, ferro battuto, merletti, coltelli d’arte, foto dipinte, armature in ferro del medioevo e tanto altro”.
Francesca Cascelli, presidente dell’associazione ‘Innamorati del Centro’ ha rilevato che “non si può che essere felice per il ritorno della fiera nel centro storico: è molto importante. Il centro storico è la sua naturale collocazione visto che solo pochi anni fa era organizzata proprio qui. Molti commercianti hanno dato la loro adesione come gli espositori del mercato dell’antiquariato. E’ la dimostrazione che il centro è vitale. Noi ce l’abbiamo messa tutta per favorire l’organizzazione della fiera. Il fatto che molti commercianti esporranno i propri prodotti fuori dai propri negozi è un motivo di orgoglio perché dimostra che vogliono essere protagonisti”.
(Articolo modificato il 12/09/2011 alle 19.23)