di Tiziana Ferrieri
Come tutti gli anni sono arrivati i gironi della 'fiera'. Fiera di San Felicano, quella fatta di colori, odori, chincaglierie, abbigliamento, scale e formaggi. Quella del patrono della città che nei prossimi giorni occuperà gli spazi perimetrali dello stadio Santo Pietro. E con i tempi che corrono, finanziaria e rincari quotidiani su bollette e detrazioni sulle buste paghe, c'è da scommettere che i folignati e gli abitanti delle frazioni vicine accorreranno in gran numero. Saranno coloro che dai saldi hanno avuto ben poco, perché di sconti veri e propri ve ne sono pochi nei negozi cittadini. Circa 250 gli operatori che saranno presenti venerdì 25 e sabato 26 gennaio alla fiera di San Feliciano, dalle 8 alle 22. Le principali tipologie merceologiche presenti sono, tra l'altro, l'abbigliamento, le calzature, l'artigianato proveniente da vari paesi sudamericani, i prodotti per la casa (ferramenta e casalinghi), dolciumi e frutta secca oltre quelli alimentari tipici della zona (come la porchetta). In esposizione le macchine agricole e le attrezzature per il giardinaggio ed il tempo libero ma anche per l'idraulica ed il riscaldamento. Ci saranno anche i produttori agricoli per la vendita delle tradizionali cipolle e degli altri alimenti tipici. Sarà garantita la presenza di una unità mobile della Croce Bianca per gli interventi di pronto soccorso e di due mezzi dei vigili del fuoco per la prevenzione degli incendi. Nel corso della fiera, per le operazione di controllo e di integrazione delle presenze, saranno presenti gli impiegati del servizio commercio con il loro ufficio mobile. Per l'occasione, sulla base di un'ordinanza della polizia municipale, è stato disposto il divieto di circolazione e sosta a tutti i veicoli nell'area della fiera, tranne i mezzi degli ambulanti. La polizia municipale adotterà idonee misure per la regolamentazione del traffico nelle aree prossime alla fiera.