Si è chiusa con la ricotta salata più grande del mondo, che con i suoi 12 kg e 212 grammi ha assegnato il Guinness alla seconda edizione della “Fiera del Capo Lanuto” di Cascia, la manifestazione incentrata sulla valorizzazione e la promozione del territorio, del mondo della pastorizia e dei suoi prodotti d’eccellenza.
Missione compiuta per l’evento che nell’appena trascorso fine settimana ha raccontato e messo in vetrina la qualità, il saper fare, la solidarietà, la cultura ed il gusto, segnando l’ennesimo successo proclamato dai numerosi visitatori. Presenti alla tre giorni di festa anche importanti figure del mondo istituzionale, quali Angelo Borrelli Capo Dipartimento della Protezione Civile, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore regionale Fernanda Cecchini.
Ospiti immancabili i volontari della Misericordia d’Italia, della Prociv, della Protezione Civile e il popolo della Sardegna, guidato da Emilio Garau Presidente della Prociv Italia, colui che lo scorso anno è stato il cuore e la mente dell’indimenticabile “Sa Paradura” con le 1000 pecore sarde donate ai 38 pastori di Cascia e frazioni.
L’emozione è ancora viva e lo ha testimoniato il calore e la fratellanza con cui l’amministrazione del sindaco Mario De Carolis, i pastori di Cascia e frazioni e la comunità tutta hanno accolto l’arrivo degli amici sardi, rappresentati anche da una delegazione del Comune di Villamassargia e dal pastore Gigi Sanna, nonché cantante del gruppo “Istentales”.
Visitatori, amici ed istituzioni, tutti hanno lodato la manifestazione, nella quale hanno visto impegno e determinazione per il raggiungimento di obiettivi importanti, quali la valorizzazione della montagna e dei suoi prodotti, dai formaggi alle carni, la rivitalizzazione del settore storico della pastorizia e della produzione casearia, lo sviluppo economico su mercati nazionali ed internazionali e la promozione turistica di tipicità uniche nel loro genere, dalle aziende agricole alla natura, fino ad arrivare al gusto straordinario dei moltissimi prodotti che un territorio ricco come questo è in grado di esprimere.
La fiera è dunque solo uno dei traguardi di una missione importante e ambiziosa appena iniziata, la quale ha in programma anche la creazione di un vero marchio certificato che rappresenti la grande e riconosciuta qualità dei prodotti di Cascia, dai formaggi alle carni.
Il prossimo passo sarà segnato dalla “Sa Paradura di Ritorno”, quando dal 31 maggio al 4 giungo i pastori, il Comune e la comunità di Cascia saranno in Sardegna a La Maddalena, in occasione dell’evento “Voci di Maggio”, all’interno del quale i 38 pastori porteranno in dono ai loro colleghi sardi in difficoltà gli agnelli nati proprio dalle pecore donate loro lo scorso anno, rinsaldando e proseguendo ancora il grande ponte di solidarietà creato.