E’ andata in archivio, con un segno positivo, la ventunesima edizione della Fiera dei Soprastanti, che ieri ha fatto registrare, ancora una volta, migliaia di presenze, nonostante le previsioni meteo avverse, avessero scoraggiato visitatori da fuori regione e numerosi folignati.
Una marea ininterrotta di gente, di tutte le età. Numerose le famiglie, e consistente anche la presenza di turisti. L’evento si conferma uno dei più attesi del cartellone quintanaro settembrino.
Presenti al grande mercato barocco, il sindaco Nando Mismetti; l’assessore regionale Fernanda Cecchini; il presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini Giampiero Fusaro, ed ovviamente il presidente Domenico Metelli con la Madrina Federica Moro.
“Siamo soddisfatti per la buona riuscita, e si riconferma una scelta strategica quella di collocare tutta l’area dei braceri e del cibo all’interno degli Orti Orfini – dichiata Stefano Trabalza, presidente della Commissione Artistica dell’Ente Giostra Quintana – in questo modo, si lascia più tranquillità lungo le vie principali, per poter ammirare le bancarelle e fare acquisti. Gli espositori che abbiamo chiamato – fa sapere – sono rimasti entusiasti e ci considerano tra gli eventi top a livello nazionale ed internazionale. Quest’anno – prosegue Trabalza – abbiamo puntato molto su spettacoli di strada, esibizioni, musici, giocolieri ed attrazioni per coinvolgere direttamente il pubblico e la formula è piaciuta”.
Tra le novità più apprezzate, i fachiri con lo spettacolo di serpenti e lo spettacolo di fuoco nel gran finale a piazza xx settembre.
“La location si conferma come la più adatta, anche se ce ne sono altre magari più suggestive – sottolinea Trabalza – riuscendo ad avere un’area fissa, si potrebbero via via fare migliorie nell’addobbo e nell’allestimento che garantirebbero maggiore facilità di montaggio ed un aumento della spettacolarità”.
Successo anche per la partecipazione della Caritas, che ha aperto al pubblico i locali dell’ex Molino de Sotto a Le Conce che ospitano l’Arca del Mediterraneo. Locali che quasi nessuno aveva mai visto, mentre i ricavi delle vendite dei prodotti da forno saranno utilizzati per progetti a favore delle persone bisognose della città.