Categorie: Cronaca Terni

Fidanzato-molestatore punito con divieto di avvicinamento alla ex compagna: la minacciò anche con un'ascia

Nel corso del pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Terni hanno eseguito una ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Terni, di divieto di avvicinamento al domicilio ed al luogo di lavoro della ex compagna bulgara 50enne. L'uomo, T.F. Le generalità, 48enne tunisino, si era reso protagonista di atti persecutori realizzati nei confronti della donna.
Durante le indagini condotte dai militari operanti, iniziate da circa due mesi su segnalazione della vittima, era emerso che al termine della relazione durata circa tre anni, l’aveva a più riprese minacciata, molestata ed ingiuriata sia a mezzo telefono che epistolare (anche tramite disegni raffiguranti immagini inquietanti), procurandole uno stato di paura e di ansia nonché un forte shock. Il tenore delle intimidazioni andava da minacce di dare fuoco all’autovettura della donna, a vere e proprie minacce di morte, fino a giungere minacciarla con un’ascia. La difficoltà dell’indagine si è sostanziata nella reticenza della vittima (forse sia per paura sia perché provava ancora un morboso affetto per il suo ex fidanzato-molestatore), fatto purtroppo non isolato, arrivata fintanto a desiderare una remissione di quanto dichiarato.
Inoltre nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del NORM-Al. radiomobile, deferito in stato di libertà per furto aggravato un cittadino rumeno I.A. di 32 anni incensurato.
L’uomo è stato fermato dai militari operati, dopo aver oltrepassato le barriere delle casse di un centro commerciale di questo centro, con una borsa, opportunamente schermata al fine di non far attivare i dispositivi antitaccheggio, contenente vari capi di abbigliamento per un valore di circa 1000 euro.