Cronaca

Fiaccola della Pace accesa da Tajani, da Norcia passerà da Papa Francesco fino ad Auschwitz

E’ stato il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ad accendere la fiaccola ‘Pro Pace et Europa Una’ dall’interno della Basilica di San Benedetto di Norcia e consegnare la torcia a due ragazzi dei Corpi di Solidarietà Europea. Sono loro infatti i primi tedofori della staffetta che porterà le delegazioni delle città di Norcia, Subiaco e Cassino a Cracovia, in Polonia. Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, di Subiaco Francesco Pelliccia, il commissario prefettizio di Cassino Benedetto Basile, Donatella Porzi, Presidente Assemblea Legislativa dell’Umbria, Padre Benedetto Nivakoff, Priore della Comunità monastica dei benedettini di Norcia e Don Donato Ogliari, Abate di Montecassino.

Un momento particolarmente emozionante in cui la cittadinanza nursina e i numerosi visitatori presenti in occasione di Nero Norcia, hanno potuto tornare a calpestare il pavimento della Basilica, distrutta dal sisma del 30 ottobre 2016.

“Oggi abbiamo compiuto un altro gesto dall’ alto valore simbolico. La voce tremante ci dice di quanto possa essere significativo per noi nursini –  ha detto il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno – Grazie al Presidente Tajani di essere ancora una volta qui. Noi possiamo testimoniare come le Istituzioni europee, in questi mesi, si siano fatte prossime alla nostra gente.
La fiaccola che parte oggi da Norcia – continua – vuole ribadire che le sole ragioni di carattere economico non sono sufficienti per l’Europa unita e di quanto il messaggio Benedetto sia ancora attuale. La nostra comunità non vuole mollare e la Mostra mercato nel centro storico è il segno che la nostra città vuole dare al mondo è che ha grande voglia di farcela. La nostra gente – ha concluso – è forte e determinata grazie a tanti amici che ci hanno voluto bene e non smetterlo di farlo”.

“Il mio mandato da presidente dedicato a voi ha sottolineato Antonio Tajani Come Europa e personalmente ho cercato di fare tutto il possibile per aiutare le popolazioni che soffrono, cercando innanzitutto di tenere sempre accesi i riflettori in questi territori. A Norcia ad esempio abbiamo celebrato l’anniversario dei trattati di Roma nel 2017 e l’Europa con lo stanziamento di due miliardi.  La storia è segnata dal messaggio benedettino cosi come l’ identità europea. Ora et labora. Senza lavoro non c’è ne dignità ne libertà. La giornata di oggi con l’accensione della fiaccola – ha concluso Tajani – da un messaggio positivo, che permette di guardare al futuro con ottimismo. Il percorso della fiaccola, che passerà per Auschwitz, dimostrerà che portatori di pace vincono su portatori odio.  Dobbiamo riscoprire un’ anima europea che ci renda orgogliosi di quello che siamo”.

Il presidente ha poi consegnato al Sindaco di Norcia, una parte dei proventi del premio Carlo V (assegnatogli per il suo impegno istituzionale a favore del processo di costruzione e integrazione europea, il 9 maggio scorso dal Re Felipe IV nel Monastero di Yuste) che sarà destinato al restauro della campana della Torre Civica del Comune di Norcia.

Ad animare il pomeriggio nursino, anche i cortei storici delle tre città ed i tamburini dei balestrieri di Norcia. La fiaccola sarà accolta e benedetta mercoledì 27 febbraio da Papa Francesco in Vaticano.