Nell’ultimo giorno di permanenza in Croazia, domenica 9 marzo, la delegazione civile ed ecclesiale delle Terre di S. Benedetto (Norcia, Subiaco e Cassino) ha partecipato alla concelebrazione eucaristica nella cattedrale dell’Assunzione di Maria e dei Santi Stefano e Ladislao presieduta dall’arcivescovo di Zagabria e primate di Croazia, cardinale Josip Bozanić. Con il Porporato hanno concelebrato, oltre ad alcuni presbiteri croati, l’abate di Subiaco Mauro Meacci, l’amministratore apostolico dell’abbazia di Montecassino dom Augusto Ricci, il priore dei monaci benedettini di Norcia dom Cassian Folsom e il superiore dei benedettini dell’abbazia di S. Eutizio dom Luigi Tiana. La Fiaccola benedettina, sorretta durante la celebrazione da tre tedofori (uno di Norcia, uno di Subiaco e uno di Cassino), era sistemata nella zona del presbiterio, ben visibile dai fedeli che gremivano la grande e bella cattedrale di Zagabria. In fascia tricolore i sindaci Gian Paolo Stefanelli (Norcia), Francesco Pelliccia (Subiaco) e Giuseppe Golini Petrarcone (Cassino). La liturgia è stata animata nel canto dal coro polifonico “Città di Subiaco”.
All’inizio della Messa l’abate di Subiaco Meacci ha rivolto un saluto al Cardinale, spiegando il senso della Fiaccola benedettina e ribadendo come sia importante ricordare, nel segno di S. Benedetto, che l’Europa prima che un grande mercato è comunione di popoli.
Nell’omelia, pronunciata sia in croato che in italiano, il card. Bozanić ha sottolineato come S. Benedetto «con la sua vita e il suo carisma sia un autentico testimone della verità. Le comunità di Norcia, Subiaco e Cassino sono sorgente di ricchezza spirituale per la Chiesa intera e per la società civile. Vi esorto a rimanere fedeli al carisma del Santo ed auguro che la Fiaccola sia sempre più segno di speranza, di amicizia e di pace tra il popolo europeo».
Al termine della celebrazione eucaristica il Cardinale ha benedetto la Fiaccola e il sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli ha letto il messaggio di pace benedettino 2014 che ha scritto insieme ai suoi colleghi di Subiaco e Cassino. Soddisfatto il primo cittadino di Norcia per questa esperienza croata: «Aver concluso il mio mandato da Sindaco con la Fiaccola benedettina in Croazia, neo membro dell’Unione Europea, è stata un’immensa gratificazione per l’impegno personale che ho profuso nel tempo, seguendo tutte le iniziative della Fiaccola fin da prima di essere Sindaco. Con i colleghi di Subiaco e Cassino, supportati dalle rispettive comunità ecclesiali, abbiamo intrapreso un cammino comune per far sì che il messaggio di S. Benedetto assumesse sempre più valore e significato: sono certo che questo percorso continuerà e porterà frutto per le nostre comunità. In terra croata siamo stati accolti in modo splendido. Posso dire che dal punto di vista istituzionale la Fiaccola in Croazia è stata una delle più coinvolgenti e sentite grazie all’incontro avuto con il Presidente della Repubblica Ivo Josipovie e con la concelebrazione eucaristica presieduta dal card. Josip Bozanić».
Il prossimo appuntamento comune per le Terre di S. Benedetto è per mercoledì 19 marzo prossimo in Vaticano per l’Udienza con Papa Francesco.