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Fiaccola benedettina “Pro pace et Europa una” a Zagabria, capitale della Croazia

Il secondo giorno di permanenza in Croazia la delegazione benedettina di Norcia, Subiaco e Cassino ha avuto un importantissimo incontro istituzionale: la sera di sabato 8 marzo, infatti, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Ivo Josipovie. L’incontro si è tenuto nel Salone delle Feste del palazzo presidenziale, situato nella parte alta della città di Zagabria, ed è iniziato con il canto degli inni nazionali della Croazia e dell’Italia eseguiti dal coro polifonico “Città di Subiaco”. Josipovie nel salutare gli ospiti si è detto lieto che il messaggio di pace di S. Benedetto, rappresentato dalla Fiaccola, sia giunto in terra croata. «Ciò rende onore allo Stato intero e in particolare alla città di Zagabria», ha detto. «È bello accogliervi a pochi mesi dal nostro ingresso ufficiale nell’Unione Europea. Il monachesimo benedettino – ha proseguito – è sempre stato un punto di riferimento imprescindibile per la cultura e il progresso scientifico e umano della Croazia. A tal proposito mi piace ricordare come la lapide di Bescanuova (città posta sull’isola di Veglia a breve distanza dalla terraferma e dalla città di Fiume, ndr), uno dei primi reperti scritti in lingua croata introno al XII secolo, sia legata al mondo benedettino: l’iscrizione sancisce infatti la donazione di alcuni terreni da parte di Demetrius Zvonimir in favore della chiesa benedettina di S. Lucia di Bescanuova al tempo dell’Abate Drzhiha». «Grazie per aver portato la luce di S. Benedetto in terra di Croazia», ha concluso il Presidente. Il sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia ha rivolto il saluto ufficiale della delegazione a Josipovie, quello di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone gli ha consegnato il messaggio di pace benedettino 2014 e, infine, quello di Norcia Gian Paolo Stefanelli lo ha omaggiato con la medaglia delle Terre di S. Benedetto. Il Presidente, al termine dell’incontro ufficiale, ha salutato uno ad uno i membri della delegazione e si è reso disponibile per le foto.

L’incontro con il Presidente della Repubblica della Croazia è stato un momento importante per veicolare il messaggio che le città di Norcia, Subiaco e Cassino ricordano, e cioè che l’Unione Europea non può prescindere dalle radici cristiane e da quanto S. Benedetto e i suoi monaci hanno insegnato.