Spoleto

Festival Spoleto, tutti i numeri della kermesse nel giorno della chiusura

Il sessantaquattresimo Festival dei Due Mondi, tra le prime rassegne a ripartire dopo il lockdown, cala il sipario con circa 22.000 presenze e oltre 340.000 € di incasso per più di 90 appuntamenti in 17 giorni, tra concerti, spettacoli di teatro e danza, incontri dal vivo e in streaming, eventi digitali, mostre e progetti speciali.

La conferenza

A raccontarlo alla stampa nella consueta conferenza di fine manifestazione, quest’anno tenuta al Teatro Caio Melisso, ci sono la presidente della Fondazione Festival e Commissario Prefettizio del Comune di Spoleto, Tiziani Tombesi, la Direttrice Artistica, Monique Veaute e la Direttrice Amministrativa, Paola Macchi.

Dopo il saluto entusiasta della Commissaria Tombesi, che non ha nascosto comunque i momenti di tensione tra due mondi particolari, quali quello amministrativo e quello artistico, la Direttrice Veaute ha già dato alcune coordinate per l’edizione n°65.

Apertura con un concerto, e non ancora definito se l’Orchestra di Budapest del M° Fisher o con il M° Pappano e Santa Cecilia, nell’ultima settimana di giugno. Si andrà avanti come sempre per 3 weekend fino alla seconda settimana di luglio. Novità interessante, è che la sezione danza ha già praticamente il programma definito. E’ noto infatti che le compagnie di danza vanno scritturate con un largo anticipo, a volte di anni.

I numeri

Con il 95% di occupancy media e più della metà degli spettacoli sold-out l’edizione 64 conferma l’interesse e la partecipazione del pubblico, la rilevanza internazionale della proposta, e la spinta verso la ripresa di tutto il settore dello spettacolo dal vivo. Nonostante le limitazioni di capienza nei luoghi di spettacolo, i numeri delle presenze in città sono comparabili a edizioni pre-covid, con circa 130.000 utenti che hanno utilizzato il servizio di mobilità alternativa dal 25 giugno all’11 luglio.

La sessantaquattresima edizione ha coinvolto 708 artisti e 168 tecnici delle compagnie di spettacolo (173 internazionali e 535 italiani) e ha potuto contare su uno staff di 217 persone tra personale assunto e collaboratori, tecnici e personale di sala.
La stampa nazionale e locale conferma l’interesse nel seguire la manifestazione, con 54 passaggi su reti televisive nazionali, 20 passaggi radiofonici, 602 articoli su quotidiani e periodici e oltre 2.300 segnalazioni sul web.

In crescita anche i numeri della partecipazione digitale durante il Festival, con 64.289 utenti che hanno visitato il sito web – con un incremento del 56,4% rispetto ai 39.269 del 2020. Le sessioni sono state 95.251 – con un incremento del 73,14% rispetto ai 55.015 del 2020 – dato che conferma che il sito web è stato uno strumento largamente utilizzato per la consultazione, anche vista la ricchezza di contenuti disponibili e complementari, come libretti di sala, blog, contenuti in diretta streaming, foto e video. I dati di referral di Google segnano un totale di 45.025 conversioni di contatto dal motore di ricerca al sito web.

È stato molto seguito anche il Digital stage del Festival: la programmazione di incontri in diretta streaming, con due spettacoli disponibili sul sito per sei serate, ha registrato oltre 147.200 visualizzazioni sul canale YouTube, 896 ore di video visualizzati su YouTube e 292 ore su Facebook. Con 2.196 nuovi contatti cresce anche la newsletter.

Il Festival sostenibile

In accordo con il protocollo quinquennale sottoscritto con il Comune di Spoleto, il Festival ha raggiunto sensibili obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale.

Si è ridotto del 50% l’utilizzo delle bottigliette di plastica rispetto al 2020, con circa 2500 litri d’acqua distribuita dagli erogatori gratuiti a disposizione – equivalenti a circa 5000 bottigliette di plastica da 0,5l per un totale di 230kg di CO2 risparmiata – insieme a 1.500 borracce consegnate allo staff e agli artisti. L’attenzione alla sostenibilità ha riguardato diversi settori organizzativi e produttivi: dalla stampa dei materiali su carta certificata FSC alla selezione di materiali a basso impatto ambientale per i gadget, fino all’utilizzo di energia “Enel green power 100%” per tutte le attività di spettacolo.

Diverse anche le attività di sensibilizzazione, con 500 bambini coinvolti nel progetto Il Festival siamo noi per la realizzazione di elaborati svolti in classe sui temi 14 e 15 dell’Agenda europea 2030, la green parade nel centro della città e lo spettacolo La leggenda dell’Olandese Volante. Inoltre, 100 hotel e ristoranti della città hanno ricevuto 10.000 foodie bag, come strumento innovativo per la sensibilizzazione contro lo spreco alimentare con un risparmio di 1,2 tonnellate di CO2 e 6 tonnellate di cibo recuperato.

Il Festival è stato promosso sul circuito di comunicazione delle Stazioni Trenitalia e degli aeroporti di Milano, Roma e Perugia, con 433 schermi e 80 stazioni di metropolitane e trasporti, sei impianti di digital communication a Roma e Milano, sugli spazi pubblicitari cartacei e web dei principali quotidiani nazionali, locali e di testate specializzate.

I sostenitori

Il Festival di Spoleto è promosso dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. È realizzato con il sostegno di Fondazione Carla Fendi, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banco Desio, Intesa Sanpaolo, Monini, Italmatch Chemicals, Meccanotecnica Umbra, SUSA Trasporti, Tecnokar, Fabiana Filippi, Tomasini Francia rivenditore autorizzato Rolex e Emu. Trenitalia è Official Carrier. La Rai rinnova l’accordo come Main Media Partner, riservando al Festival una specifica programmazione attraverso Rai Cultura. Anche il quotidiano la Repubblica è ancora una volta Media Partner della manifestazione. Sono Partner del Festival Acea Ambiente (Green Partner), Urban Vision (Media Partner) e Connesi (Technological Partner) e molti altri partner e sponsor tecnici.