Carlo Vantaggioli
Giorgio Ferrara ‘rivoluziona’ il suo Festival dei 2 Mondi e licenzia diversi dei suoi collaboratori più stretti. Una decisione a sorpresa che il direttore artistico avrebbe già fatto comunicare dai propri assistenti ai diretti interessati. Anche se il board della Fondazione, a quanto risulta a Tuttoggi.info, deve essere ancora informato. Questione di poche ore – il Cda si riunirà oggi pomeriggio a Roma – ma che la dice lunga sui rapporti di forza (e di decisione) all’interno della struttura festivaliera. Il mancato rinnovo del contratto riguarderà almeno tre ‘pilastri’ che in questi anni hanno affiancato passo passo Ferrara: Marco Guerini (Capo ufficio stampa), Gisella Zanmatti (Promozione) e Massimo Clementini (Rapporti istituzionali). In predicato anche due figure dell’area comunicazione come Marco Mottolese e Andrea Maulini. Impossibile al momento conoscere con chi Re Giorgio pensa di sostituirli e anche le motivazioni che lo hanno convinto ad una simile rivoluzione che rischia di non essere ben digerita all’interno dello stesso Festival. Qualcosa nell’aria c’era già dalla scorsa settimana quando, così narrano i bene informati, c’è stata una furibonda lite fra il d.a. e la Zanmatti. Finisce anche il rapporto con Guerini – e questa è la notizia del giorno -, il giornalista che per sei lunghi anni ha tessuto i rapporti con i media, con ottimi risultati, almeno quanto alla carta stampata. Senza trascurare buoni rapporti con la stampa locale (prima di lui, eguale attenzione, era stata data solo da Bernardino Campello, nell’ultima fase dell’era Menotti).
Ai piani alti della Fondazione si mormora che Ferrara da tempo pretenderebbe una maggiore attenzione da parte della tv, a cominciare dai talk show della prima serata. Che sia questa la colpa di Guerini? Difficile dirlo. Di certo Ferrara ha già in mente l’alternativa, probabilmente una società romana specializzata in comunicazione istituzionale. Solo nei prossimi giorni se ne saprà di più.
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