Cronaca

Festival di Scienza e Filosofia, ecco il programma

Lo sguardo di una bambina rivolto verso l’alto, verso l’Universo. Questa l’immagine simbolo della settima edizione di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che quest’anno avrà per tema “L’innovazione. Il futuro in mezzo a noi”. Tema quanto mai attuale non solo sul fronte scientifico, ma anche su quello istituzionale, politico, economico-sociale e culturale.

Il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno – in collaborazione con Oicos Riflessioni ed i Comuni di Foligno ed Assisi – torna, per il settimo anno consecutivo, come momento di incontro e confronto tra i più importanti scienziati e filosofi del panorama nazionale ed internazionale ed il grande pubblico, con attenzione tanto agli adulti quanto e soprattutto alle nuove generazioni, a quanti saranno i cittadini di domani. Con un occhio particolare alle scuole, dunque, che anche quest’anno saranno grandi protagoniste. A cominciare dai tantissimi studenti che, attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro, stanno contribuendo ad organizzare la grande Festa umbra, per poi passare agli alunni che saranno ospiti a Foligno durante la manifestazione. In arrivo, infatti, scolaresche provenienti da Marche, Sicilia, Lombardia, Trentino Alto Adige oltre alla collaborazione avviata con un istituto di Sassari. Un appuntamento, dunque, che viene accolto sempre con grande entusiasmo dal pubblico di casa e non solo, come testimoniato dalle prenotazioni che hanno già superato la soglia delle ottomila. Entrando nel dettaglio dei dati, le prenotazioni effettuate da singoli visitatori sono 5.782 pari al 50,18 per cento dei posti disponibili, mentre quelle delle scuole sono 2.255, ossia il 29,16 per cento rispetto al totale. Nel complesso, dunque, i numeri parlano di 8.037 prenotazioni già registrate.

IL PROGRAMMA – Dal 27 al 30 aprile prossimo, quindi, Foligno si trasformerà in una grande casa della cultura con ben 108 relatori per un totale di 140 conferenze, tutte gratuite. Tra i tanti, il matematico Piergiorgio Odifreddi, il sociologo Domenico De Masi, il climatologo Luca Mercalli, la senatrice Elena Cattaneo, la giornalista Silvia Rosa Brusin e don Luigi Ciotti, solo per citarne alcuni. Oltre ovviamente ai quattro referenti, ossia: il genetista Edoardo Boncinelli, il fisico Roberto Battiston e i filosofi Giulio Giorello e Silvano Tagliagambe. Il tutto concentrato in una quattro giorni che vedrà una piccola ma significativa anteprima in calendario per mercoledì 26 aprile. Alla vigilia del taglio del nastro della settima Festa di Scienza e Filosofia – fissato per giovedì 27 aprile, alle 16, all’Auditorium San Domenico – in città si aprirà il dibattito su Martin Lutero a 500 anni dalla pubblicazione delle tesi del teologo tedesco. Una sezione speciale, dunque, ma non la sola. Fanno parte di questa categoria, infatti, altre sei aree tematiche: “I rischi naturali e la scienza per conviverci razionalmente”, “La democrazia nel tempo dell’innovazione”, “I giovani ricercatori italiani nel mondo”, “Le fiabe a contenuto scientifico ed il concorso: La ricerca della password magica”, “La fabbrica delle idee” e “Educazione continua in medicina”.

Come sempre, poi, spazio ai laboratori di Experimenta che saranno ospitati nella sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali ma anche e soprattutto a Palazzo Candiotti, ribattezzato per l’occasione Palazzo della Scienza. In programma tutta una serie di attività che permetteranno al visitatore di costruirsi un percorso personalizzato con cui coniugare la teoria appresa nelle conferenze con la pratica dei laboratori. E poi, tanti eventi collaterali, promossi in collaborazione con associazioni ed enti cittadini. I dettagli della settima Festa di Scienza e Filosofia sono stati illustrati mercoledì 12 aprile nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia, alla presenza – tra gli altri – del vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli.

PIERLUIGI MINGARELLI – “Quando abbiamo dato vita a Festa di Scienza e Filosofia – ha detto il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli – non pensavamo che saremmo arrivati così lontani. Invece siamo giunti alla settima edizione. Dopo il terremoto, siamo stati in dubbio fino alla fine se organizzarla o meno, ma abbiamo pensato che sarebbe stata un’ottima occasione per rilanciare l’Umbria. Il terremoto c’è stato, lo abbiamo sentito e abbiamo avuto paura, ma vogliamo lanciare un messaggio e dire che l’Umbria c’è ed è anche altro”.

FABIO PAPARELLI – E del ruolo chiave che Festa di Scienza e Filosofia ha per l’intero Cuore verde d’Italia ha parlato il vicepresidente Paparelli. “È una manifestazione importante – ha detto – perché parla la lingua dell’ottimismo e del futuro. In quest’ottica, fondamentale è il tema dell’innovazione, che non deve essere fine a sé stessa, ma deve essere capace di dare una soluzione più avanzata a bisogni di cittadini ed imprese. In questo momento abbiamo bisogno di un grande salto culturale e di una partecipazione dal basso. Il settimo anno è sempre quello della svolta, in cui bisogna rilanciarsi e andare avanti. In questo senso, un cartellone così ricco, rappresenta il salto di qualità definitivo”.

I GIOVANI – Grande attenzione è stata quindi data al coinvolgimento dei giovani. Sulle nuove leve e sull’apporto che danno a Festa di Scienza e Filosofia sono intervenuti il vicesindaco di Foligno, Rita Barbetti, il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Maurizio Renzini, e Cristiano Antonietti in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Di questo filone fa parte anche l’innovativo progetto de “La fabbrica delle idee”, presentato da Emilio Sassone Corsi, docente di Gestione dell’innovazione all’Università di Tor Vergata. Si tratta di un’iniziativa che, puntando sulla collaborazione di un gruppo di aziende altamente innovative, rappresentate dall’Umbria Biomedical Cluster, e di una società di consulenza specializzata in gestione dell’innovazione (Management Innovation), vuole coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie superiori dell’area umbra in un percorso di sviluppo di idee innovative. Percorso che partirà con l’edizione di quest’anno della Festa e si svilupperà nei mesi successivi, fino ad arrivare nel 2018 alla presentazione dei risultati dell’attività svolta e dei progetti di innovazione realizzati. Presenti all’incontro, poi, l’imprenditore e anima di Festa di Scienza e Filosofia, Giuseppe Metelli, l’assessore allo sviluppo economico di Foligno, Giovanni Patriarchi, e Paolo Ansideri per Oicos Riflessioni. Proprio quest’ultimo ha annunciato la creazione di pacchetti turistici ad hoc, per fare di Festa di Scienza e Filosofia e di tutta l’Umbria una meta privilegiata per le scuole di tutta Italia. Progetto che nei prossimi mesi verrà presentato nelle più importanti fiere di settore.

PARTNER SCIENTIFICI – Guardando, invece, alle realtà nazionali ed internazionali, si va allungando la lista di partner scientifici e non solo. A sposare Festa di Scienza e Filosofia, infatti, sono stati: il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Italiano di Tecnologia, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile. Ed ancora l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, la Fondazione Veronesi, l’Instituto Cervantes di Roma, l’Università degli Studi di Perugia e l’Università per Stranieri di Perugia.