Con il suggestivo concerto di Arturo Stàlteri nell’inconsueta cornice del loggiato del complesso monumentale di San Nicolò, si è chiuso ieri il sipario sul XVI Festival Pianistico di Spoleto che dal 17 al 20 Maggio 2012 è tornato ad inondare di musica la splendida città umbra.
Arturo Stàlteri ha conquistato il folto pubblico, che gremiva i due bracci del Chiostro trecentesco (presente l’assessore alla formazione Battistina Vargiu, in rappresentanza del Comune di Spoleto), catalizzando l’attenzione per un’ora e mezza in un’atmosfera sospesa tra il romanticismo di brani evocativi, con richiami classicisti verso Debussy e Satie, ed emozionanti riferimenti al versante più colto del progressive rock.
Nei quattro giorni della kermesse più di mille sono stati gli spettatori per nove appuntamenti con la partecipazione di maestri come Aquiles delle Vigne, Arturo Stàlteri, Stefano Ragni, Laura Magnani, Ilaria Loatelli, Simona Granelli ed Egidio Flamini oltre a cinquanta straordinari giovani artisti: oltre ai musicisti, la manifestazione ha coinvolto infatti quest’anno anche danzatori, pittori, attori e musicologi.
Indimenticabili gli appuntamenti in cartellone, a partire dal bagno di folla che ha salutato il concerto inaugurale di Egidio Flamini con i danzatori dello Studio danza Giubilei di Città di Castello, fino alla fresca partecipazione delle scuole primarie al riuscitissimo “Tutta un'altra storia”, lo spettacolo teatrale tratto dal libro omonimo di Paolo Pacifici nel quale i bambini stessi hanno interpretato Romeo e Giulietta, Noè, Cleopatra, magistralmente guidati dall’attore Mirko Revoyera con le illustrazioni scenografiche di Giacomo Ferri e Claudio Scarabottini al pianoforte.
Incredibile riscontro, poi, per i concerti all’interno del Liceo Pontano-Sansi con i ragazzi delle scuole medie superiori che hanno potuto godere delle straordinarie esibizioni di due artiste internazionali: Laura Magnani ed Ilaria Loatelli.
Seguitissimo anche il concerto P&P, ovvero pianoforte e pittura unite dal ritmo della musica sulle note di brani come il Mephisto Waltz di Liszt, la sonata K381 di Mozart, la sonatina di Ravel e altri del grande repertorio pianistico. Un appuntamento nel quale, da un lato si sono esibite alla tastiera Elisabetta Stemperini, Simona Granelli con il duo pianistico delle sorelle Eleonora e Federica Marchionni e dall'altra il Cosimo Brunetti, pittore e disegnatore, autore di opere visionarie e meravigliose animazioni, più volte collaboratore del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Cosimo Brunetti, che è anche l’autore del manifesto del Festival Pianistico di Spoleto 2012, ha realizzato in poco più di un’ora un'opera estemporanea, della quale il pubblico ha potuto seguire ogni fase su un grande schermo.
Grande interesse per il concerto-conferenza tenuto dal maestro Stefano Ragni: un omaggio all’Umbria dal titolo “Umbri, gens antiquissima Italiae” attraverso le note di Girolamo da Diruta, Francesco Morlacchi, Agostino Mercuri, padre Giuseppe Magrino, Paolo Ciacci e di Egidio Flamini.
Infine, successo oltre ogni aspettativa per il concerto aperitivo di domenica mattina nel quale i migliori allievi della Masterclass tenuta dal Maestro Aquiles delle Vigne hanno rivelato eccezionali talenti.
A conclusione della Masterclass, inoltre, suggestivo è stato il ricevimento dato da Maria Flora Monini, presidente della Fondazione Monini, nel loggiato di Casa Menotti in Piazza del Duomo: tra gli ospiti anche la pianista Simona Granelli ed il grande maestro argentino Aquiles delle Vigne immortalato con Egidio Flamini dalla fotografa Flavia Valeria Romano. Per finire, dopo il concerto di Arturo Stàlteri, ieri sera, artisti, staff e pubblico si sono ritrovati numerosi al ristorante Taverna dei Duchi: tra i presenti, oltre ad Aquiles delle Vigne, Arturo Stàlteri, Stefano Ragni, Cosimo Brunetti, c’era pure Benedetta Annibali, regista del programma radiofonico culturale Fahrenheit (Rai Radio Tre) con altri colleghi e critici musicali.
Il Festival Pianistico di Spoleto è organizzato dalla Musici Artis Umbria in collaborazione con il Comune di Spoleto, la Regione Umbria, la Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” e la Fondazione Carispo. Importante per l’edizione 2012 del Festival Pianistico di Spoleto, è stata inoltre la rinnovata collaborazione con la Fondazione Monini e con Casa Menotti.
Il Festival pensa già al futuro: tema portante delle prossime edizioni saranno i concerti per pianoforte e orchestra presentati in versioni inedite: una veste completamente nuova per brani del grande repertorio pianistico. Sono già in programma il concerto di Grieg, i concerti di Beethoven, il concerto di Schumann ed il celeberrimo secondo concerto di Rachmaninov.
“Organizzare un evento culturale di altissimo livello in un periodo di così forte crisi economica – afferma Egidio Flamini, presidente della Musici Artis Umbria – potrebbe rivelarsi talmente difficile da invogliare a desistere dall'impresa. Ma questa edizione del Festival Pianistico di Spoleto ha dimostrato come la crisi e le difficoltà possano anche essere un'occasione da non perdere, un'opportunità per guardarsi intorno alla scoperta di tesori a portata di mano e che gli occhi non erano più abituati a vedere: questo Festival è riuscito a mettere in vetrina anche molti dei talenti della sua terra, quella per la quale è cresciuto e vive”.
Tra le novità di quest’anno gli eventi del Festival sono stati trasmessi in diretta web tramite la TV del Festival Pianistico di Spoleto, raggiungibile sul sito: http://www.festivalpianisticodispoleto.it/festivalpianisticotv.html
La Musici Artis Umbria, con sede a Spoleto, si colloca nell'ambito del circuito internazionale Musici Artis e ne condivide gli scopi e gli ideali, pur mantenendo la sua autonomia organizzativa ed operativa. Sua attività istituzionale è il Festival Pianistico di Spoleto, manifestazione concertistica che si prefigge, come scopo, la diffusione del grande repertorio pianistico e di musica da camera con pianoforte.
Per informazioni:
e-mail: festivalpianisticodispoleto@gmail.com
www.festivalpianisticodispoleto.it