Il 2011 segna un appuntamento importante per il Festival Pianistico di Spoleto, giunto alla sua quindicesima edizione. Quest’anno si celebrano infatti due anniversari eccellenti sia per il mondo del pianoforte che per quello musicale: i duecento anni dalla nascita del pianista e compositore ungherese Franz Liszt e i cento anni dalla nascita del Maestro Gian Carlo Menotti, fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
A Franz Liszt il Festival Pianistico di Spoleto dedica, Domenica 1° Maggio 2011 presso il Teatro Caio Melisso, ore 21, la serata “Omaggio a Franz Liszt” nella quale il genio compositivo di questo gigante del pianoforte, fatto di voli acrobatici, virtuosismo e al tempo stesso di tinte intime ed introspettive, verrà messo in luce attraverso la verve interpretativa di cinque straordinari interpreti: oltre ai due organizzatori della manifestazione, Laura Magnani ed Egidio Flamini (il quale prende una breve pausa dal suo percorso compositivo tornando quest’anno quale interprete di capolavori classici), saliranno sul palco anche tre giovani pianisti emergenti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma: Pietro Ceresini (Parma), Ilaria Loatelli (Verona) e Silvia Tessari (Belluno).
In programma, la Tarantella di Bravura da “ La muta dei Portici” di Auber; Tre sonetti del Petrarca dal secondo libro degli Années de pèlerinage, La Vallée d'Obermann; il notturno Les cloches de Genève e la Grande Fantasia da Concerto su temi spagnoli. Inoltre Due leggende per pianoforte di rara esecuzione: San Francesco da Paola che cammina sulle onde e San Francesco d’Assisi che predica agli uccelli, composizioni di ispirazione religiosa che si rifanno a due figure esemplari per santità cristiana, entrambe col nome di Francesco. La prima è tratta dal XXXV capitolo della Vita di Francesco di Paola che narra del miracolo dell'attraversamento dello stretto di Messina; la seconda dal XVI capitolo dei Fioretti di Francesco d'Assisi “La Predicazione agli Uccelli”.
Le performance verranno intervallate dalle note storico-analitiche del maestro Stefano Ragni, musicologo, pianista e docente dell’Università degli Studi di Perugia, che tratteggerà un inedito ritratto di Franz Liszt.
La seconda parte del Festival Pianistico di Spoleto, invece, si svolgerà per la prima volta nel mese di Dicembre. Sarà un “Omaggio a Gian Carlo Menotti”, con la produzione di un raro lavoro del Maestro: l’opera per bambini “Chip e il suo cane”.
Rappresentata per la prima volta a Guelph, in Canada, nel Maggio 1979, l’opera fu presentata in Prima Italiana al Festival dei Due Mondi nel 1997, per ferma volontà del Maestro che affidò al nipote Cosimo, allora bambino, la parte del protagonista. Il Maestro Menotti curò personalmente la regia e creò un cast musicale tutto spoletino, a partire dai giovani protagonisti, al coro e allo staff tecnico. La scelta del pianista e direttore artistico cadde sulla pianista spoletina Laura Magnani, che oggi è alla direzione del Festival Pianistico di Spoleto.
L’opera prevede un cast interamente composto da bambini e, al posto dell’orchestra, il pianoforte, proprio al fine di evitare che l’intero organico orchestrale possa coprire le voci acute dei piccoli protagonisti (anche in considerazione che la parte vocale è una prova non facile per i bambini).
Il nuovo allestimento della piccola opera sarà affidato ad un cast di artisti umbri, con Laura Magnani nuovamente al pianoforte e alla direzione musicale, Graziano Sirci alla regia e Annalisa Pellegrino alla preparazione dei soli e del coro. Il cast di bambini verrà scelto invece nell’ambito del Coro di Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma.
L’opera dunque sarà un omaggio a Gian Carlo Menotti, nei Cento anni dalla nascita, ma anche un omaggio al sodalizio tra Menotti e i musicisti spoletini che lo hanno amato e hanno lavorato con lui, traendo dalla sua arte ispirazione ed insegnamento per il proprio percorso artistico.
Il Festival Pianistico di Spoleto è organizzato dalla Musici Artis Umbria in collaborazione con il Comune di Spoleto e quest’anno, in coincidenza con l’Anno Menottiano, anche in partnership con la Fondazione Monini promotrice del centro di documentazione e museo di Casa Menotti in piazza del Duomo a Spoleto. Inoltre, la manifestazione pianistica è patrocinata dalla Regione dell’Umbria e realizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Banca Popolare di Spoleto, Spoleto Credito e Servizi, Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, Lions Club e Rotary Club.