Le radici da cui ci allontaniamo e a cui ritorniamo. Le radici che ci conducono e accompagnano in un viaggio senza sosta di scoperta e relazioni verso sé e verso gli altri. Le radici come punto di incontro tra modi diversi di esistere ed essere. In un continuo divenire di risorse e opportunità rigenerative. Intorno a queste suggestioni la nostre amate Terre di Pietra e d’Acqua ospiteranno ancora IT.A.CA’, il Festival del Turismo Responsabile – 16^ Edizione, dando vita alla Tappa Valnerina e Valle Spoletana. Una delle 15 tappe di cui si compone il calendario nazionale del Festival.
In totale saranno sei i giorni di eventi, tutti a partecipazione gratuita, che il Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Pietra e d’Acqua” dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia organizzerà dal 9 all’11 e dal 23 al 25 agosto in aderenza ai principi del turismo lento: invitare a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva, lanciando un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive, dentro cui l’incoming cambia paradigma ed essenza rigenerandosi in becoming.
Gli eventi, organizzati in collaborazione con il “Museo della Canapa” di Sant’Anatolia di Narco (PG), l’Associazione Turistica Pro loco di Mucciafora, con il patrocinio del Comune di Sant’Anatolia di Narco (PG) e il sostegno del BIM di Cascia – Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del “Nera e Velino”, saranno un’occasione per esplorare e scoprire il territorio, intrecciando insieme natura, storia, racconti e saper fare.
Sei appuntamenti differenti organizzati in altrettanti giorni a Gavelli, Sant’Anatolia di Narco, Poggiodomo, Santuario della Madonna di Panico e Ceselli, luoghi uniti da un unico fil rouge rappresentato dal tema del Festival: “RADICI IN MOVIMENTO “Dove mai andiamo? Sempre a casa (cit. Novalis).
“Le origini, le “proprie radici”, possono affondare in luoghi dai quali non ci siamo mai allontanati (luoghi che iperproteggiamo e difendiamo da contaminazioni esterne), oppure possono trarre nutrimento da territori, luoghi e vissuti nei quali abbiamo generato sentimenti e dai quali, per qualsiasi motivo, ci siamo allontanati.
Le radici culturali di una persona e di una comunità non sono statiche, ma in costante evoluzione, in movimento. Le tradizioni, le credenze e le “pratiche culturali” possono cambiare nel tempo grazie a influenze esterne, migrazioni, incontri interculturali e altri fattori. D’altra parte l’essere umano si è arricchito biologicamente e culturalmente grazie ai contatti e al confronto con le alterità. Siamo sempre alla ricerca di una situazione che chiameremo “CASA”, quel luogo dal quale non fuggire”.
Programma degli eventi
09 agosto – UNA STRADA TRA LE STELLE
– ore 18:30 – Chiesa di San Michele Arcangelo – frazione di Gavelli
Visita guidata alla Chiesa di San Michele Arcangelo a Gavelli (1153 mt. s.l.m.). Tra gli importanti e pregiati affreschi rinascimentali della chiesa di Gavelli c’è l’opera di Giovanni di Pietro, detto Lo Spagna, che nell’abside rappresenta la bellissima “Incoronazione di Maria”.
Appuntamento davanti alla Chiesa.
– ore 20:30 Prati di Gavelli (area pic-nic nei pressi del Laghetto di Gavelli)
Osservazione delle stelle e dei pianeti alla scoperta di leggende e miti greci e romani (area pic-nic, Laghetto di Gavelli). Un’affascinante osservazione e interpretazione in notturna della volta celeste, con la guida dell’astrofilo Maurizio Caselli, per imparare a riconoscere le costellazioni, le stelle e i pianeti e per scoprire le leggende e i miti greci e romani, a esse legati. Gusteremo l’atteso e rituale spettacolo delle “Stelle cadenti”, un’occasione per vivere insieme la magia dell’astronomia in un contesto naturale mozzafiato.
Cena al sacco personale e autogestita. Munirsi di torcia.
10 agosto – L’ARTE DELLA TESSITURA E DELLA FILATURA DELLA CANAPA
– ore 16:00 Museo della canapa – Piazza del Comune Vecchio 1, Sant’Anatolia di Narco (PG)
Un pomeriggio dedicato all’arte della tessitura e della filatura presso il Museo della Canapa. Scopriremo le tecniche e i saperi e, attraverso laboratori interattivi, potremo cimentarci in prima persona creando piccoli manufatti da portare a casa.
“La coltivazione della canapa era diffusa fino alla prima metà del Novecento in tutta l’Umbria, sia nelle zone di fondovalle che in alta montagna. In Valnerina, in particolare, la canapa veniva seminata lungo le sponde del fiume Nera in terreni denominati tuttora ‘le canapine’” […]. “Dopo anni di eclissi totale della canapa, a partire dalla fine degli anni Novanta, grazie ad azioni mirate portate avanti da associazioni di categoria, si è iniziato a riparlare di canapa e a dar vita ad un processo di riattivazione della memoria storica legata alla canapa stessa.” […]. “Oggi i nuovi impieghi della canapa spaziano dal tessile alla bioarchitettura, dall’alimentare alle bioplastiche, dalla cosmetica al settore cartario, dalla phytoremediation (tecnologia naturale di bonifica dei suoli) alla nutraceutica solo per citarne alcuni.” […]. (da www.museodellacanapa.it/)
11 agosto – PASSEGGIATA LUNGO L’ITINERARIO DELLA CANAPA E SCOPERTA DEI FRATELLI CAMPANI, OROLOGIAI E OTTICI EL XVII SEC.
– ore 9:30 Parcheggio bar Alberto a Palombara – Sant’Anatolia di Narco (PG)
Escursione per famiglie e singole persone lungo l’Itinerario della Canapa (2,5 Km tra gli ex campi di coltivazione della canapa) e illustrazione della vita e delle opere dei Fratelli Campani: Giuseppe, Matteo e Pier Tommaso Campani, orologiai e ottici del XVII secolo. Grazie alle scoperte tecnico-scientifiche e alle loro attrezzature ottiche, si riuscirono a scorgere in cielo, per la prima volta, gli anelli di Saturno e papa Alessandro VII, nel 1657, riuscì ad avere il primo orologio notturno illuminato e silenzioso.
Ci accompagnerà nell’escursione, insieme alla direttrice e alle collaboratrici del Museo della Canapa, l’architetto Anatolio Egidi, autore del volume “I fratelli Campani da Castel San Felice. Vita e opere di tre inventori post-galileiani” (Nuova Eliografica, 2011)
23 agosto – MUCCIAFORA E LA STORIA DI UN BORGO CHE VIVERE NEL PRESENTE
il programma che la Pro Loco di Mucciafora propone (fraz. Comune di Poggiodomo – PG) , si divide in tre distinti momenti, tutti parte dello stesso evento.
– Ore 15:30 Il “Castello” di Mucciafora PASSEGGIATA URBANA Percorreremo il centro storico soffermandoci presso i luoghi più iconici, che ci daranno lo spunto per raccontare aneddoti legati alla storia del paese e illustrare lo stile di vita e le antiche usanze della comunità. Un viaggio che ci permetterà di conoscere il carattere dell’antico “castello” di Mucciafora e dei suoi abitanti.
– Ore 16.30 MOSTRA RACCONTO: “RI-guarda noi” La comunità di Mucciafora parteciperà attivamente all’evento esponendo oggetti e suppellettili propri delle proprie tradizioni familiari e significativi per l’identificazione delle proprie radici. Attraverso il racconto delle storie legate agli oggetti esposti e dell’uso che se ne faceva, non solo al viaggiatore ma anche agli stessi membri della comunità verranno offerti diversi spunti di riflessione.
– Ore 18:00 DEGUSTAZIONE Sapori di Mucciafora in Piazza dei Caduti, per scoprire e conoscere sapori e profumi di Mucciafora e della sua montagna.
24 agosto – GLI EDIFICI SACRI DI FRONTIERA: luoghi di identità plurime e di incontro
– Ore 10:30 – Santuario Madonna di Panico (Spoleto)
Al Santuario della Madonna di Panico (Spoleto), il Lunedì di Pasqua, gli abitanti delle frazioni limitrofe si recano a piedi, a ricordo di un’antichissima tradizione che vedeva tre processioni giungere a Panico: uno dalla Val Serra, una da Fogliano e una da Crocemarroggia. Qui si chiarivano e appianavano i conflitti, giungendo ad accordi anche dopo accanite discussioni. Barbara Terenzi, antropologa, e Giovanna Silvestri, storica dell’arte, si confronteranno intorno al tema dell’importanza degli “edifici sacri di frontiera”, intesi come luoghi di mediazione, luoghi di identità plurime, luoghi di incontro tra diversi e diverse identità di appartenenza.
Al termine dell’incontro pranzo al sacco autogestito, nel bosco intorno al Santuario.
25 agosto – TREKKING GUIDATO SULLA VIA DI FRANCESCO, tra Ceselli, Pontuglia e La Forra del Casco
– Ore 10:30
Trekking sulla Via di Francesco, tra i borghi di Ceselli, Pontuglia (sede di antico mulino ad acqua) e la Forra del Casco alla scoperta di scorci e paesaggi tipici della Valnerina alla ricerca di testimonianze di ripopolazione e proposte di valorizzazione e reinterpretazione di luoghi e territori. Programma dettagliato dell’escursione sui social.
Tutti gli eventi sono gratuiti.
È richiesta la prenotazione ai seguenti numeri: Anna Rita 366.8630823 – Andrea 333.7642516