Non poteva passare sotto silenzio il “defenestramento” di Francis Menotti in quello che potrebbe essere chiamato il “Piano Rutelli”. Se dalla parte della Fondazione e delle Istituzioni cittadine di governo vengono plausi all'azione del Ministro Rutelli , arrivano proprio in queste ore le prime reazioni del Centrodestra. Il primo a prendere posizione è l'On. Ronconi che afferma: “Sul Festival di Spoleto Rutelli rischia di creare un dannosissimo corto circuito con la conseguenza di far chiudere definitivamente i battenti alla manifestazione”. Lo stesso aggiunge poi “C'è solo da sperare che la questione sia ancora in una fase istruttoria e le decisioni non definitive perché c'è da far capire che l'organizzazione del Festival non potrà mai prescindere né dalle Istituzioni ma neppure dalla storica ed emblematica presenza della famiglia Menotti.” .L'On. Ronconi quindi auspica che ” Rutelli convochi ufficialmente al Ministero Menotti e comincino a parlarsi. Il sottoscritto molto modestamente ha offerto uno strumento legislativo che alla fine potrebbe risultare utile solo però coltivando un po' di umiltà e non cercando solo di “accaparrarsi” tutto il Festival dei Due Mondi” . Il parlamentare chiude poi con un monito “Il centro destra fa infine affidamento sul sindaco di Spoleto affinché sia mantenuto sulla questione il profilo bipartisan che nelle ultime fasi appare alquanto sbiadito”. Sulla stessa onda anche le dichiarazioni del Sen . Saporito, parlamentare di lungo corso in Umbria e che ben conosce la macchina del Festival: “sono contento che anche l'On Ronconi si sia reso conto che il Festival non può prescindere dalla famiglia Menotti e che i destini dello stesso sono dunque legati anche all'Associazione Festival”. Il Sen. Saporito però non definisce il “Piano Rutelli” come qualcosa da respingere completamente ” L'iniziativa del Ministro Rutelli è utile ma non si cambiano i destini del Festival modificando la Fondazione e nulla più.Il Festival è un istituzione che porta l'immagine di Spoleto nel mondo, ha un profilo internazionale , e sono molti appunto nel mondo che osservano l'evolversi delle cose. Abbiamo una responsabilità anche verso questa gente che è venuta vedere o vorrebbe venire a vedere il Festival e non lo dimentichiamo , a visitare la nostra terra”. Aggiunge poi il Senatore “occorre dunque una Fondazione amica e non nemica ed è necessario ridare fiducia alla famiglia Menotti . Questo dovrebbe essere il compito principale del Ministro Rutelli per risolvere questa difficile vertenza. Io come parlamentare umbro a suo tempo avevo già avuto a che fare con una precedente brutta crisi , che era stata risolta con la buona volontà e mettendo persino una posta fissa di bilancio per l'erogazione dei fondi sul bilancio dello Stato, aumentando anche le risorse a disposizione del Festival “. Il Senatore, raggiunto al telefono da Tuttoggi.info , così chiude la sua riflessione “hHo notizia dai cittadini di Spoleto, con cui parlo spesso, che la città vuole risolvere il problema perché il Festival non è assolutamente in discussione .Auspico dunque maggiore serenità ed il coinvolgimento di tutte le parti in gioco “.
Spoleto appare così come lo specchio della situazione nazionale , divisa in due su quello che certamente è un tema fondante per l'economia della città.