Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

FESTIVAL DI SPOLETO, LA CGIL CHIEDE INCONTRO A FERRARA SUL FUTURO DELLE MAESTRANZE

Aumentano le ingiunzioni di pagamento presentate dalle maestranze del Festival tramite il sindacato nei confronti dell'Associazione Festival di Francis Menotti. Diversi sono infatti i lavoratori che, dopo aver lasciato Spoleto al termine della tormentata edizione numero 50 della manifestazione, si sono fatti vivi in questi ultimi giorni per avere ragguagli sul futuro del festival ed anche del loro lavoro. Venendo così a conoscenza delle azioni legali promosse dalla Cgil sin da qualche giorno dopo la fine della kermesse menottiana.Azioni che sono riuscite, grazie al sostegno dell'ex presidente della Fondazione Gilberto Stella e delle varie istituzioni locali, a far ottenere ai lavoratori il 75 per cento delle loro spettanze. Manca però un 25 per cento degli stipendi di cui ancora non c'è traccia e su cui nemmeno le istituzioni cittadine hanno potuto dare certezze.

Intanto, però, si guarda al futuro dei lavoratori in vista della prossima edizione del Festival, la prima senza i Menotti, la prima alla guida di Giorgio Ferrara (nella foto insieme alla sua assistente Paola Macchi ed al sindaco), la prima con la gestione diretta della Fondazione. Tra i nodi delle recenti vicende che riguardano la manifestazione che ha reso celebre Spoleto nel mondo c'è anche quello della tutela dei lavoratori che da anni sono impiegati negli spettacoli. Maestranze qualificate, come ha sottolineato più volte davanti a Giorgio Ferrara, nuovo direttore artistico, lo stesso sindaco Massimo Brunini. Dallo stesso Ferrara, d'altronde, è più volte giunto il segnale di accogliere con favore tutte le professionalità che da sempre operano per il Festival. Segnale che però, finora, non è stato seguito da atti concreti. Per questo, il segretario della Cgil di Spoleto Fausto Stocchi, che dall'estate scorsa segue in prima linea il destino delle maestranze, chiederà nei prossimi giorni un incontro al nuovo direttore artistico per parlare dell'impiego dei lavoratori nel nuovo “Festival internazionale di Spoleto”.

(sa. fra.)