Da.Bac.
Ci sarà anche una parte importante di Umbria in questa 46° edizione del Festival delle Nazioni. La decima serata della kermesse musicale, infatti, vedrà I Solisti di Perugia calcare il palco della chiesa di San Domenico, alle ore 21. Il complesso d’archi umbro, reduce dalla tradizionale tournée in Giappone ad agosto, rappresenta ormai una consolidata realtà in ambito internazionale. La loro ormai decennale esperienza, infatti, è stata arricchita da un’intensa attività sia in Italia che all’estero. Recente è la nomina di orchestra residente dell’Emilia Romagna Festival. L’ensemble perugino ha inoltre inciso per Camerata Tokio, La Maggiore, Umbria Jazz e Tactus. I componenti de I Solisti sono: Paolo Franceschini, Gabriele Menna, Mizuho Ueyama, Kanako Okubo, Anna Chiappalupi, Chiara Franceschini ai violini primi; Luca Arcese, Silvia Palazzoli, Gustavo Gasperini, Aurora Bacchiorri, Beatrice Venanzi ai violini secondi; Luca Ranieri, Elga Ciancaleoni, Luca Moretti, Francesca Menna alle viole; Cecilia Berioli, Mauro Businelli, Ermanno Vallini, Umberto Aleandri ai violoncelli; Marco Tinarelli, Alessandro Schillaci ai contrabbassi. Questi ultimi si esibiranno con il flautista emiliano Massimo Mercelli e saranno diretti per l'occasione da Eduard Topchjan, da oltre dieci anni direttore dell’Armenian Philharmonic Orchestra.
Gli artisti ospiti della serata proporranno il Concerto in stile minimalista di Nyman composto ed eseguito in prima assoluta nel 2010; Contrafactus di Sollima, definito dallo stesso autore “un delirio pseudo barocco”, ispirato al celebre saggio di Hofstadter Göedel, Escher, Bach; e in chiusura, la Serenata per archi in Mi maggiore op. 22 di Antonín Dvořák.