(Ale. Chi.) – L'assemblea cittadina “fiume” dello scorso 22 ottobre, la scelta di lanciare il crowdfunding, Amazon che diventa main sponsor: queste le tappe che hanno scandito la preparazione dell'edizione 2014 del Festival del Giornalismo di Perugia, croce e delizia di cittadinanza, istituzioni e esperti del settore tutti. Un miracolo per alcuni, quello che Arianna Ciccone e Chris Potter sono riusciti a compiere. Il Festival alla fine si farà, e a Perugia, nonostante il paventato trasloco. Notizia vecchia, che vale comunque la pena ribadire. Al grido di “Stay Fast, Stay Fit with #ijf14”, si riparte dal 30 aprile al 4 maggio. Una palestra per tenersi in allenamento, “un'edizione speciale”, ha spiegato alla conferenza stampa di presentazione Arianna Ciccone, fondatrice dell'evento, “realizzata a dispetto della crisi, grazie all'intervento della collettività. Ad ottobre avevamo annunciato la chiusura per mancanza di fondi. A novembre, grazie ad un'azione di crowdfunding (115 mila euro raccolti in un mese) e ad un maggiore investimento dei nostri sponsor storici, siamo riusciti a mettere a punto ancora una volta quello che viene considerato uno dei più importanti media event nel panorama europeo”.
Due i temi chiave dell'edizione 2014: l'ascesa del lettore nell'era dell'open web e il contrastato rapporto tra mondo dell'informazione e potere politico. Un panel dal titolo “War on Journalism” sarà la punta di diamante proprio di quest'ultimo argomento, realizzato da Enel, main sponsor del Festival insieme a Tim e Amazon. “Lo scontro tra media e potere” è in programma il 28 aprile alle ore 21, presso l'Auditorium del Parco della Musica di Roma. Parteciperanno il direttore di Repubblica, Ezio Mauro e il direttore del Guardian, Alan Rusbridger. “In questo periodo di crisi – ha spiegato Paolo Iammatteo, Responsabile Comunicazione e CSR di Enel – le aziende devono assumersi importanti responsabilità. Il Festival era in difficoltà e abbiamo capito che serviva uno sforzo aggiuntivo, sia in termini economici che organizzativi, per portare a compimento un progetto importante. Dobbiamo impegnarci tutti per costruire un'Italia che va avanti. E questo Festival ne è un esempio”. Oltre all'iniziativa pre-Perugia, Enel proporrà a Perugia tre panel specifici: ''Media e potere in America Latina oggi''; ''Raccontare la notizia: l''equilibrio tra le varie forme di informazione''; ''Leader. Femminile singolare'' con la presidente della Camera, Laura Boldrini.
Oltre ai due temi chiave dell''edizione 2014, il Festival sarà occasione per discutere a 360 gradi sui cambiamenti in atto nel mondo del giornalismo, sulle sfide dell'attualità in molti contesti ''caldi'' (Africa, Russia, Sud America), sulle nuove forme di business.
I big – La cinque giorni perugina sarà animata da 400 speaker di caratura internazionale che daranno vita ad oltre 200 workshop, conferenze ed eventi, tutti rigorosamente gratuiti. Tra loro anche Jeff Jarvis (City University of New York), Margaret Sullivan (public editor The New York Times), Richard Gingras (director news & social products Google), Wolfgang Blau (director digital strategy The Guardian); per le serate teatrali ci saranno Gian Antonio Stella, Don Ciotti, Diego Bianchi, Makkox, Antonio Sofi, Lirio Abbate e Pif. In diretta radio da Perugia ci saranno ancora Lateral di Radio Capital, TG Zero con Vittorio Zucconi e Edoardo Buffoni, La Zanzara di Radio 24 con Giuseppe Cruciani e David Parenzo, L’Altra Europa con Federico Taddia. E poi documentari e presantazione di libri con Paolo Mieli, Concita De Gregorio, Marco Travaglio e tanti altri ancora.
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