“L’iniziativa della Fondazione Corriere della Sera che ricorda Indro Montanelli con un progetto teatrale prodotto e realizzato in collaborazione con il 55/o Festival dei Due Mondi di Spoleto è molto importante per la nostra regione perché consolida un rapporto fecondo tra il Festival di Spoleto, l’Umbria e la stessa Fondazione che già lo scorso anno, con il lavoro su Oriana Fallaci ottenne consensi di critica e pubblico nelle numerose città dove e' andato in scena. E l’Umbria è orgogliosa di contribuire al ricordo di questi due grandissimi personaggi, giornalisti ed autori che rappresentano un momento importante della storia del nostro paese”. Fabrizio Bracco, assessore regionale alla cultura non nasconde la sua soddisfazione al termine della presentazione della pièce teatrale in ricordo di Indro Montanelli che si è svolta oggi, giovedì 19 aprile, nello Spazio Umbria del Fuori Salone, in via Bigli a Milano. Il nuovo lavoro è diretto dal regista Piero Maccarinelli e recitato dall'attore Sandro Lombardi ed andrà in scena per la prima volta, in occasione del prossimo Festival dei Due Mondi, al Teatro San Nicolò di Spoleto, il 6-7 ed 8 luglio. Alla presentazione hanno partecipato, insieme all’assessore Bracco ed al Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, il presidente della Fondazione Corriere della Sera, Piergaetano Marchetti ed il presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Giorgio Ferrara. Sono intervenuti il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, e il giornalista Ernesto Galli Della Loggia, curatore del progetto. Il testo e' stato curato da Galli Dalla Loggia che ha scelto gli articoli sui quali si basa la tessitura dello spettacolo, attingendo alla vastissima produzione giornalistica di Indro Montanelli. “Montanelli, l’Italia e gli italiani”, con cinque capitoli che ricordano gli incontri ed i pensieri di Montanelli su Mussolini, Togliatti, Moro e Berlusconi e l’ultimo dedicato al tema della morte. Il lavoro teatrale, dopo la “prima” spoletina e' destinato a essere messo in scena nei maggiori teatri italiani, esattamente come avvenne lo scorso anno con “Mi chiedete di parlare…” su Oriana Fallaci, con Monica Guerritore.