FESTIVAL DEI DUE MONDI: ECCO PERCHE' IL GIUDICE HA RIGETTATO IL RICORSO DI FRANCIS MENOTTI - Tuttoggi.info

FESTIVAL DEI DUE MONDI: ECCO PERCHE' IL GIUDICE HA RIGETTATO IL RICORSO DI FRANCIS MENOTTI

Redazione

FESTIVAL DEI DUE MONDI: ECCO PERCHE' IL GIUDICE HA RIGETTATO IL RICORSO DI FRANCIS MENOTTI

Lun, 16/06/2008 - 17:32

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Dopo la pronuncia del giudice Pezzuti del tribunale di Firenze a favore della Fondazione Festival dei Due Mondi, autorizzata a tutti gli effetti ad utilizzare il nome ideato da Gian Carlo Menotti per la manifestazione che prenderà il via il 27 giugno, l'amministrazione comunale ha diramato nelle ultime ore un comunicato stampa in cui esprime soddisfazione, oltre a spiegare nel dettaglio cosa comporti la sentenza del Tribunale fiorentino.

“Il Tribunale di Firenze – sezione specializzata in materia di proprietà industriale ed intellettuale – ha rigettato integralmente le richieste avanzate dall'Associazione Festival di Francis Menotti. La 51esima edizione del Festival dei Due Mondi, quindi, si svolgerà regolarmente, come previsto, dal 27 giugno al 13 luglio. Come è noto, l'Associazione Festival con il proprio ricorso aveva chiesto di inibire alla Fondazione Festival dei Due Mondi l'uso dell'espressione “Festival dei Due Mondi”, sia come propria denominazione, sia come marchio o segno distintivo per la realizzazione della manifestazione denominata “Spoleto 51 Festival dei Due Mondi”, di vietare che la Fondazione trattenesse il contributo statale previsto dalla Legge 418/1990 e utilizzasse i nomi a dominio http://www.festivaldispoleto.com/ e http://www.festivaldispoleto.it/.

La Fondazione Festival dei Due Mondi, rappresentata e difesa dall'avvocato Vittorio Ripa di Meana, dall'avvocato Domenico Luca Scordino e dall'avvocato Antonino Montelione, ha sostenuto il proprio diritto, da un lato, ad organizzare, anche direttamente, il Festival dei Due Mondi “in forza dei diritti comunque spettanti ai suoi soci fondatori ed in favore delle previsioni ad origine nello Statuto dell'ente” e, dall'altro, ad utilizzare l'espressione “Festival dei Due Mondi” avendolo acquisito direttamente dal Comune di Spoleto ed essendo lo stesso stato riconosciuto anche da Gian Carlo Menotti che partecipando direttamente alla costituzione della Fondazione ha espressamente acconsentito sia all'uso da parte dell'ente della denominazione “Festival dei Due Mondi”, sia alla possibilità che esso organizzasse direttamente la manifestazione al fine di assicurarne la sua continuità. Il tribunale di Firenze aveva inoltre ammesso alla discussione della causa, in difesa dei legittimi interessi della Città sia l'Amministrazione comunale che le associazioni di categoria rappresentate dall'avvocato Massimo Marcucci.

Dagli atti presentati e in sede di discussione orale della controversia, inoltre, è emerso in modo incontrovertibile che l'Associazione Festival dei Due Mondi, nell'anno in corso, non ha provveduto all'organizzazione della Manifestazione; essa peraltro non ha neppure contestato di versare in difficili condizioni economiche, come emerge peraltro con evidenzia dalla lettura dei bilanci. Ne consegue, pertanto, che correttamente la Fondazione Festival dei Due Mondi, in applicazione delle sue norme statutarie, allo scopo “di assicurare continuità alla Manifestazione spoletina denominata Festival dei Due Mondi”, ha provveduto “direttamente alla realizzazione della Manifestazione”.

Alla luce di tutto ciò, il Tribunale di Firenze ha decretato che “rimanendo assorbite tutte le altre questioni sollevate dalle parti, ivi comprese quelle relative alla sussistenza del periculum in mora, le domande cautelari proposte all'Associazione Festival dei Due Mondi con il ricorso depositato il 20 maggio 2008, vanno integralmente rigettate”. Lo stesso Tribunale, inoltre, ha anche condannato l'Associazione Festival al rimborso delle spese processuali sostenute dalla Fondazione Festival dei Due Mondi e a quelle sostenute dal Comune di Spoleto e dalle associazioni di categoria del territorio.

Appresa la sentenza del Tribunale di Firenze, la Fondazione Festival ha immediatamente emesso il seguente comunicato ufficiale: “Nonostante la volontà della Fondazione Festival dei Due Mondi di spegnere qualsiasi polemica ed offrire ogni forma di collaborazione alla famiglia Menotti, l'Associazione Festival ha inteso produrre un ricorso giudiziario per impedire lo svolgimento della 51^ edizione del Festival e per inibire alla Fondazione Festival il diritto ad utilizzare l'uso della locuzione e del marchio Festival dei Due Mondi. Quest'oggi il Tribunale di Firenze ha respinto integralmente il ricorso di Francis Menotti – condannandolo anche al pagamento delle spese processuali – ed ha autorizzato l'utilizzo del nome Festival dei Due Mondi: il più grande regalo che Gian Carlo Menotti ha potuto fare a Spoleto e all'Italia intera. La Fondazione ed il Comune di Spoleto continueranno a lavorare nel solco della grande tradizione del Festival dei Due Mondi”.

Il Sindaco Massimo Brunini, raggiunto dalla buona notizia a Parigi, dove parteciperà all'evento di presentazione del Festival presso l'Ambasciata Italiana, ha espresso tutta la sua soddisfazione e il più vivo ringraziamento ai legali che hanno rappresentato le ragioni della Fondazione e della Città. Il Sindaco ha sottolineato l'importanza dell'unità e della prontezza con cui tutte le rappresentanze del territorio si sono unite al Comune e alla Fondazione per difendere il Festival e ha ringraziato il Ministro Bondi per il sostegno che il Ministero dei Beni Culturali ha rinnovato alla manifestazione anche in questi giorni. “Dopo aver superato questo ultimo ostacolo, con la sentenza di oggi il Festival dei Due Mondi vede affermato senza alcun dubbio il diritto di continuare a rappresentare per la città di Spoleto e per il mondo intero uno degli appuntamenti culturali di maggior prestigio internazionale. La continuità della manifestazione significa anche aver assicurato una splendida eredità e un giusto omaggio alla manifestazione concepita dal genio del Maestro Gian Carlo Menotti. A questo punto la Fondazione può lavorare con tranquillità per assicurare al Festival il suo giusto rilancio e per vedersi riconosciuta la qualifica di manifestazione di interesse nazionale, entrando a far parte, come ha dichiarato recentemente il Ministro Bondi, del ristretto numero dei più importanti eventi culturali del paese”.

Soddisfazione ha espresso anche il Vicepresidente della Fondazione Gilberto Stella che ha sottolineato “la trasparenza di un percorso che ha portato la Fondazione alla gestione diretta del Festival e che ha visto riconoscere alla Fondazione tutte le ragioni di una scelta che oggi appare chiara, una scelta fatta nell'interesse della città e per la salvaguardia della manifestazione. Alla luce di quanto accaduto sia la città che coloro che sono sempre stati vicini al Festival in tutti questi anni possono ritornare serenamente e senza dubbi a sostenere il nuovo direttore artistico Giorgio Ferrara e il Festival”


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