(Martino Villosio) – Non si vive di solo balletto, nè di solo teatro, nè di sole mostre pittoriche. Per questo il Festival dei Due Mondi offre anche quest’anno alcune parentesi di “pacata conversazione tra grandi personaggi” – per dirla come il suo direttore Giorgio Ferrara – “diversa da quella che si consuma abitualmente negli studi tv”. Davanti a un buon pubblico, ansioso come lui di elevarsi sulla paccottiglia televisiva, sabato sera Ferrara ha introdotto in sala Frau due grandi personaggi chiamati a conversare di vita e di morte. Da una parte Monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la vita nonchè editorialista dell'Osservatore Romano. Dall'altra, a sostenere le ragioni della laicità, il direttore dello stesso quotidiano Giovanni Maria Vian un po' imbarazzato nella parte, da lui stesso definita con un bel guizzo autoironico, “dell'avvocato del diavolo”. Al suo posto avrebbe dovuto esserci Ernesto Galli della Loggia, storico… – continua articolo e photo – clicca qui