Anche a Scheggino si è celebrata questa mattina la Giornata dell'Unità nazionale e delle forze armate. L'appuntamento, promosso dall'amministrazione comunale, ha visto la presenza dei rappresentanti locali delle forze dell'ordine – carabinieri, forestale e polizia municipale – oltre che di diversi cittadini e dei bambini della scuola materna di Scheggino, accompagnati dalle loro maestre. La mattinata ha visto quindi la celebrazione di una messa nella chiesa di San Nicola, nel corso della quale il sindaco Carlo Valentini, durante la preghiera dei fedeli, ha ricordato i nomi dei militari del posto caduti durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Al termine della celebrazione eucaristica lo stesso primo cittadino ha fatto un breve intervento sull'importanza di questa giornata. “La presenza di questi bambini – ha sottolineato – dà una valenza particolare a questo momento. Oggi è la giornata del ricordo delle persone morte in guerra, ma anche nella lotta al terrorismo e pure dei soccorritori scomparsi durante l'alluvione in Liguria”. Valentini ha quindi raccontato la storia del Milite Ignoto, ricordando il passaggio anche in Umbria, qualche giorno fa, del treno che nel 1921 trasportò la salma oggi custodita al Vittoriano da Aquileia a Roma.
Al termine, i presenti, con a capo il Gonfalone del Comune, hanno deposto una corona di alloro al monumento ai caduti di Scheggino, con i bambini della scuola materna che hanno cantato l'Inno di Mameli stringendo in mano un piccolo tricolore di carta realizzato da loro.